- 25/03/2025 11:08
Chiaramente Lupo
Quando parla lo fa sempre con il tono giusto e senza indugi. Lupo Rattazzi, presidente di Neos, ha spiegato nei giorni scorsi in poche parole il successo della compagnia del gruppo Alpitour. Un giusto mix tra vettore di linea e compagnia charter. Quest’ultima è una parola per certi versi antica, in pochi la usano ancora, ma per frequentare il turismo sarebbe utile conoscerla bene.
Il charter, infatti, non ha più l’appeal dei tempi passati perché le catene si sono ormai ridotte sensibilmente. Però questi voli a domanda hanno fatto una parte della storia dell’aviazione. Per questo bisognerebbe conoscere Rattazzi, uno che ha guidato Air Europe negli anni d’oro delle catene charter, quando in Italia volavano almeno quattro vettori dedicati ai voli a domanda. Altri tempi diranno in molti, però questi signore nel suo racconto della compagnia all’evento Pambianco ha senza dubbio chiarito perché Noes fa gola a molti. Oltre 860 milioni di ricavi previsti nell’esercizio ’25 e una quota di attività legata ad Alpitour inferiore al 50%. Con un occhio alla linea e all’altro al charter. Senza sembrare una compagnia vecchio stampo.