• 29/05/2024 08:08

Aerolinee Siciliane, la promessa di una nuova low cost

Si chiama Aerolinee Siciliane, vuol essere il simbolo dell’aviazione made in Sicily e confida in un primo decollo nel maggio 2025. Questo il progetto del nuovo vettore low cost, che nasce con una formula di azionariato diffuso e tre linee strategiche: trasporto passeggeri, manutenzione aeromobili e gestione dei servizi aeroportuali.

Alle spalle, una tradizione di nomi noti nella travel industry, in primis Leonardo Licitra, parte di quella famiglia che negli anni ‘70 partecipò alla costruzione del villaggio di Kamarina, poi acquisito dall’allora Club Mediterranée. E ancora Luigi Crispino, patron di Air Sicilia, poi nell’azionariato di Wind Jet, e oggi nel consiglio di sorveglianza di Aerolinee Siciliane.

Nell’imminente futuro l’obiettivo è la raccolta di 2 milioni di euro per l’acquisto di un primo velivolo (per arrivare a una flotta di 10 aeromobili) e dunque l’ottenimento della licenza di operatore aereo rilasciata dall’Enac.

Il mercato c’è e lo dimostrano le cifre degli scali siciliani, che gestiscono attualmente oltre 20 milioni di passeggeri l’anno con una prospettiva di arrivare ai 100 milioni nel 2035. Le promesse del vettore, nel frattempo, sono già sul piatto: biglietti a prezzo di costo per i soci e riduzione del 15% del prezzo medio per tutti i siciliani, tariffe speciali per i fuori sede, l’istituzione di un fondo di solidarietà per il diritto alla mobilità di persone in stato di necessità, 400 posti di lavoro diretti nei primi tre anni di attività e un’offerta di 64 voli. “La Sicilia - hanno dichiarato Leonardo Licitra, Claudio Melchiorre e Roberto Sica alla gazzettadelsud.it, “è il mercato aereo più ricco d’Italia. Il nostro sogno - concludono - è quello di continuare a vivere in Sicilia. Vogliamo ricreare le condizioni perché i siciliani riprendano la vita nelle loro mani”.

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