- 12/08/2024 08:00
Ita-Lufthansa:il dietro le quintedelle concessionidell’Antitrust Ue
Dieci rotte sul corto raggio e tre sul lungo raggio, per un totale di 564 slot alla settimana. Ci sarà tempo fino a ottobre per risolvere la questione delle rotte problematiche che la Ue ha indicato per ottenere il via libera definitivo all’operazione Ita-Lufthansa e procedere così al closing che consentirà l’ingresso di Lh con il 41 per cento del capitale a fronte di un aumento di capitale di Francoforte da 325 milioni di euro.
E’ quanto emergerebbe dal documento di 588 pagine con i dettagli del via libera dell’Antitrust Ue al matrimonio italo-tedesco, anticipato dall’edizione odierna del Corriere della Sera. Ita e Lufthansa, dunque dovranno rinunciare a circa 40 voli al giorno, che sul corto raggio coinvolgono 5 voli da Roma (Francoforte, Monaco, Zurigo, Bruxelles e Amburgo) e 5 da Milano (Duesseldorf, Francoforte, Amburgo, Bruxelles e Vienna); sul lungo raggio invece il dito è stato puntato sui voli tra Fiumicino e Washington, San Francisco e Toronto.
Il corto raggio
Gli slot andranno ceduti con trattativa diretta e nel mirino ci sono in particolare quelli di Linate, 204 in totale, dove al momento sarebbero interessate easyJet e Volotea. La commissione Ue, inoltre, fornisce anche alcune indicazioni che sarebbero imprescindibili: gli slot di Linate dovrebbero andare a un solo soggetto per evitare dispersioni, scrive il Corriere, e questo potrà scorporarli tra 108 da mantenere sulle rotte problematiche e 96 ‘free’. Ma c’è ancora un passo oltre: Ita e Lufthansa dovranno sottoscrivere un accordo commerciale di 5 anni che consenta di alimentare i voli della compagnia competitor.
Il long haul
Per il lungo raggio, infine, ci saranno tre opzioni: offerta diretta sulle rotte problematiche da parte di un competitor; aumento dell’offerta indiretta attraverso accordi di interline in numero superiore rispetto alle rotte dirette, a patto che la durata complessiva del viaggio non superi le tre ore rispetto a quelli diretti; prevista inoltre una terza opzione che in pratica crea un mix tra le due opzioni precedenti.