- 14/02/2025 08:31
La riscossa medio raggioNuove rotte in aperturanei cieli d’Europa
Da cenerentola dei cieli a protagonista. In un mondo tra corto e lungo raggio, appannaggio l’uno delle compagnie low fare e l’altro della legacy, il mid-haul sembra emergere come alternativa credibile, almeno per quanto riguarda l’Europa.
Fra i fattori che contribuiscono a questa riscossa, ci sono sicuramente gli scali, più moderni, che permettono un rapido point to point, ma soprattutto la nuova tecnologia aeronautica.
Velivoli sempre più efficienti permettono di raggiungere destinazioni considerate impossibili fino a qualche anno fa. easyJet da marzo aprirà il collegamento fra Capo Verde e Londra, reso possibile dall'Airbus A321 che può trasportare 220 passeggeri per 4.600 miglia, ben oltre l'Africa e il Medio Oriente. Iberia ha ricevuto ad ottobre il primo A321XLR (Extra Long Range), progettato proprio per colmare il divario tra i voli a medio raggio e quelli intercontinentali. Aereo a corridoio singolo, può percorrere fino a 4.700 miglia, grazie ad un serbatoio supplementare di carburante integrato nella stiva. Wizz Air, con questo nuovo aereo, volerà da giugno da Milano ad Abu Dhabi, per circa 6 ore senza scali.
Boeing si affida invece al suo B 737-8 MAX da 190 posti che, grazie ai motori particolarmente efficienti, permettono un consumo di circa 2,2 litri ogni 100 passeggeri – chilometro. Lufthansa ne ha ordinati decine e la prima consegna è prevista nel terzo trimestre del 2027. A differenza di 10 anni fa, inoltre, anche un numero maggiore di compagnie aeree turistiche dispone di flotte in grado di raggiungere nuove destinazioni esotiche, con la stessa facilità con cui si arriva nelle isole greche. Gruppi come Tui, ad esempio, sono impegnati da diversi anni ad investire massicciamente con hotel in Africa.
Il tutto per rispondere a una domanda europea che guarda con sempre più attenzione alle destinazioni medio raggio, decisamente più abbordabili economicamente rispetto ai viaggi long haul.