- 02/09/2024 08:15
Passeggeriin forte crescitaIcao tracciala strada
Sicurezza e sostenibilità al centro dell’ultima Air conference organizzata a Montreal da Icao.
L’obiettivo del summit era raggiungere un consenso globale per affrontare le sfide ambientali e la rapida evoluzione delle tecnologie aeronautiche.
Molti obiettivi però non sono ancora stati raggiunti. Nel 2024, ad esempio, tutti gli Stati avrebbero dovuto implementare il 75% dei sistemi di sicurezza previsti, ma siamo ancora sotto il 50%. Solo due Stati su 10 hanno raggiunto il 90% delle implementazioni, mentre solo tre Paesi in termini assoluti hanno il 100%.
Il ruolo dell’Italia
“L’Italia ha sempre cercato di andare incontro alle esigenze dell’Icao - ha dichiarato il presidente Enac, Pierluigi Di Palma, durante i lavori -. In questo frangente siamo inoltre particolarmente sensibili alle tematiche ambientali e alla necessità di passare in tempi rapidi alla produzione estesa di Saf, una delle più grandi sfide attuali per il futuro dell’aviazione civile. Enac ha garantito un contributo di 200 mila euro per lo sviluppo di progetti Icao nel settore Saf”.
Un miliardo in più
Nonostante tutto però, i dati emersi parlano chiaro: il 2023 è stato l’anno più sicuro della navigazione aerea civile mondiale. Un dato che ha ancora più valore se inserito in un quadro di aumento globale dei passeggeri. Sono stati infatti 4,2 miliardi i viaggiatori del 2023, rispetto ai 3,2 miliardi del 2022. Le partenze dei voli sono aumentate a oltre 35 milioni, rispetto ai circa 31 milioni dell’anno precedente.
Fra i temi affrontati anche il nodo delle nuove tecnologie di supporto al volo e il tema delle zero emissioni entro il 2030.
La delegazione italiana, con il presidente Enac Pierluigi Di Palma, il direttore generale e il suo vice, Alessio Quaranta e Fabio Nicolai, accompagnati dal rappresentante permanente presso l’Icao, Sergio Martes, hanno avuto un ruolo attivo nelle diverse sessioni, con il dg Quaranta impegnato a presiedere il primo Coordinamento europeo Icao per definire le priorità e le linee guida da seguire.
Inoltre i vertici della delegazione italiana hanno incontrato Tanja Grobotek, european regional director di Canso, e partecipato alla cerimonia di firma dell’accordo di cooperazione tra l’Ecace la Malesia.