• 12/03/2025 12:55

Ryanair, “I volisul Veneto limitatidelle tasse”

Ryanair presenta l’operativo sul Veneto, con in primo piano gli scali di Venezia, Verona e Treviso. L’operativo estivo 2025 offrirà 6 aeromobili (4 a Venezia, 2 a Treviso) per un investimento di 600 milioni di dollari ; 83 rotte in totale (25 a Venezia, 17 a Verona e 41 a Treviso). In totale si prevedono 6,9 milioni di passeggeri. all’anno e il supporto a oltre 5 mila 300 posti di lavoro

Purtroppo, la compagnia sottolinea di non essere in grado di aggiungere una crescita significativa in Veneto quest’estate “a causa della decisione del Governo Italiano di aumentare ulteriormente l’addizionale municipale di 0,50 euro per passeggero negli aeroporti italiani più grandi, incluso l’aeroporto di Venezia, a partire dal 1 aprile 2025. Questo è in netto contrasto con la crescita registrata in Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia, dove Ryanair ha aggiunto 5 aeromobili (investimento di 500 milioni di dollari) come risultato diretto della decisione di abolire l’addizionale municipale in queste regioni. Inoltre, la competitività di Venezia e la capacità di trattenere il traffico verrebbero ulteriormente danneggiate se il Comune di Venezia dovesse aumentare ulteriormente l’addizionale municipale nel 2026”.

Ryanair chiede al Governo italiano di invertire immediatamente questo aumento e di abolire definitivamente l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani per preservare la capacità critica durante tutto l’anno, il traffico e la crescita del turismo. Ciò permetterebbe a Ryanair di offrire una crescita ambiziosa per l’Italia nei prossimi anni, inclusi un incremento del traffico fino a 80 milioni di passeggeri all’anno, oltre mille 500 nuovi posti di lavoro per piloti, assistenti di volo e ingegneri, 40 aeromobili aggiuntivi per un investimento di 4 miliardi di dollari e oltre 250 nuove rotte negli aeroporti italiani.

Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, ha dichiarato: “Ryanair annuncia l’operativo estivo 2025 per il Veneto, che vedrà 83 rotte tra Venezia, Verona e Treviso, con 6 aeromobili basati (per un investimento di 600 milioni di dollari), supportando oltre 5 mila 300 posti di lavoro locali e trasportando 6,9 milioni di passeggeri all’anno. Purtroppo, l’addizionale municipale, ulteriormente aumentata per gli aeroporti più grandi dal 1 aprile 2025, continua a limitare il potenziale del Veneto e dell’Italia. Questo ulteriore aumento renderà il Veneto, e l’Italia nel suo complesso, meno competitivi rispetto ad altri Paesi europei, come Ungheria e Svezia, che stanno abolendo o riducendo le tasse sull’aviazione e abbassando i costi di accesso per promuovere la crescita del traffico”.

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