• 17/01/2025 11:05

Ryanair prontaa tagliare posti volosulla Spagna

A causa delle “tasse aeroportuali eccessive” di Aena, Ryanair si preparerebbe a tagliare 800 mila posti per quest’estate, il che si tradurrebbe in una riduzione del 18% del suo traffico in Spagna.

Eddi Wilson, amministratore delegato di Ryanair, ha sottolineato in un intervento riportato da Hosteltur che “La Spagna non è competitiva a livello regionale. Aena è un monopolio, non ha interesse a ridurre le tariffe a livello regionale. Occorrono sconti per attrarre non solo Ryanair ma altre compagnie aeree”.

Per Wilson “gli incentivi attuali non funzionano, prevedono una piccolissima riduzione per i voli extra e per quelli attuali non ce ne sono”. Allo stesso modo, Wilson ha ricordato come dopo l’incontro con il presidente Pedro Sánchez e il ministro dei Trasporti e la proposta di un piano per raggiungere 20 milioni di passeggeri in Spagna nei prossimi anni, “non ci sia stata alcuna risposta”.

“L’intenzione di Ryanair è di continuare a crescere, ma “quando ci saranno le condizioni per farlo. Non cerchiamo trattamenti speciali. In altre parti d’Europa ci sono incentivi più attraenti che in Spagna”.

Ryanair cesserà le operazioni a Jerez e Valladolid, ritirerà un aereo con base a Santiago e ridurrà il traffico per quest’estate in altri cinque aeroporti regionali: Vigo (-61%), Santiago (-28%), Saragozza (-20% ), Asturie (-11%) e Santander (-5%), come ha riferito lo stesso vettore.

“Questa perdita evitabile di oltre 800 mila posti e 12 rotte sarà problematica per la connettività regionale, l’occupazione e il turismo in Spagna” ha sottolineato la compagnia.

In seguito alle dichiarazioni dell’amministratore delegato di Ryanair, Aena ha rilasciato un comunicato in cui critica gli argomenti per giustificare il riadattamento delle rotte negli aeroporti spagnoli , assicurando che “si tratta di una replica della politica commerciale, di comunicazione e di business adottata da Ryanair in tutti i paesi europei”.

Aena sostiene che la tariffa media che le compagnie aeree pagheranno per i servizi aeroportuali a partire dal 1 marzo 2025 rimarrà congelata a 10,35 euro per passeggero, essendo “la più bassa d’Europa“.

La compagnia low cost sostiene che la cessazione e la riduzione delle operazioni sarebbero “totalmente evitabili” se le tariffe fossero state più basse, ma il gestore dell’aeroporto sottolinea che “negli aeroporti regionali, presi di mira dalla compagnia aerea, ci sono incentivi commerciali pagati da Aena, a disposizione di tutte le compagnie aeree, che consentono di abbassare le tariffe aeroportuali fino a circa 2 euro per passeggero”.

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