- 04/02/2025 08:35
Under the same sky:Ita e Lh al calcio di inizio
Con lo slogan “Under the same sky” ha preso il via il sodalizio tra Ita Airways e il Gruppo Lufthansa. Sotto lo stesso cielo, il vettore italiano, guidato da Joerg Eberhart e presieduto da Sandro Pappalardo, e il gruppo tedesco tracciano le linee guida di un accordo che porterà Lh ad acquisire il 100% di Ita Airways.
Un processo lungo, che verrà raggiunto per step successivi. Secondo Carsten Spohr “ci vorranno 18 mesi per raggiungere una piena sinergia tra Ita e Lufthansa. Il 2027 sarà il primo anno in cui avremo accesso a tutte le sinergie e in cui vedremo i massimi benefici di questa integrazione”.
Obiettivo breakeven
L’obiettivo per ora è quello di un “breakeven sostenibile”, ossia il pareggio tra ricavi e uscite che non sia influenzato da eventi straordinari come il Giubileo. “Speriamo di raggiungerlo quest’anno, per iniziare con la crescita il prossimo, e solo da quel momento verranno affrontati più concretamente i temi portati avanti anche in queste settimane dai sindacati”.
Perché la compagnia ha già iniziato gli incontri con le parti sociali. “Stiamo lavorando sul business plan, che prevede una crescita nel 2026 e 2027 sul lungo raggio, con la prospettiva anche di impiego e nuove assunzioni - ha spiegato l’a.d. Joerg Eberhart -. Il 2025 sarà un anno di consolidamento, con una capacità flotta intorno ai 100 aeromobili e non vedrà un alto numero di assunzioni, mentre i nuovi ingressi arriveranno dal 2026”.
Le assunzioni
Per quanto riguarda i lavoratori in cassa integrazione di Alitalia, Eberhart ha chiarito che “si tratta di un bacino ricco di professionalità, i lavoratori in cassa integrazione verranno presi in considerazione”. Ha inoltre ricordato che “abbiamo iniziato due settimane fa il rapporto con i sindacati, sappiamo che c’è la questione aperta del contratto”, ma ha ribadito che Ita dovrà prima raggiungere “stabilità“. Solo successivamente, “se ci saranno assunzioni, sicuramente si guarderà anche al bacino dei dipendenti in cassa integrazione dell’ex compagnia”.
Il futuro dei prezzi dei biglietti
Sul tema delle tariffe, Carsten Spohr ha sottolineato che “le condizioni attuali del mercato non lasciano spazio a riduzioni tariffarie”. I costi del carburante sostenibile, l’aumento delle spese infrastrutturali, l’inflazione sui salari del personale e le nuove normative ambientali stanno incidendo
pesantemente sui bilanci delle compagnie aeree. La tendenza sembra essere “quella di un rialzo generalizzato delle tariffe aeree in Europa, e Ita non farà eccezione”.