• 08/03/2025 16:15

Wizz Air, equipaggi al femminile per la Giornata Internazionale della Donna

Wizz Air vola completamente al femminile nella Giornata Internazionale della Donna. La compagnia celebra così le sue dipendenti. L’iniziativa si ripete ormai dal 2022 ed è volta a sensibilizzare sulla diversità di genere e sulle opportunità nel settore dell’aviazione.

Il vettore è inoltre da tempo impegnato nella diversificazione dei team dirigenziali, facilitando l’accesso delle donne nelle posizioni di leadership.

La percentuale di piloti donne nella low cost è cresciuta costantemente, passando dal 3,1% nel 2014 al 5,4% nel 2024, raggiungendo i massimi livelli rispetto alla media globale del settore; mentre la percentuale di donne nel top management (ceo, capo dipartimento, direttrici o responsabili) è più che raddoppiata negli ultimi vent’anni, passando dal 14,3% nell’anno 2004 al 32,1% nel 2024. Allo stesso tempo, la quota di donne negli altri ruoli d’ufficio è aumentata dal 20% nel 2004 al 42,5% nel 2024.

La compagnia punta ad avere almeno il 40% di donne in ruoli dirigenziali entro il 2026.

Diversi inoltre i programmi per favorire la presenza femminile: ‘She Can Fly’ offre agevolazioni finanziarie vantaggiose per le cadette, mentre ‘Cabin Crew to Pilot’, lanciato nel 2022, ha registrato una partecipazione femminile dell’11%.

“Siamo orgogliosi di aver aperto la strada alla diversità di genere nell’aviazione - commenta in una nota Yvonne Moynihan, corporate & Esg officer di Wizz Air -. Durante la Giornata Internazionale della Donna, non solo celebriamo i successi delle donne ma dimostriamo anche un reale progresso organizzando voli speciali con equipaggi completamente al femminile in diversi paesi. Il nostro programma principale dedicato alle aspiranti pilote, ‘She Can Fly’, è stato lanciato solo due anni fa, ma ha già avuto un impatto significativo. Nel 2024, il numero di cadette iscritte è triplicato rispetto al primo anno del programma e, a luglio di quest’anno, la prima classe di cadette ‘She Can Fly’ - provenienti da Ungheria, Serbia, Romania e Polonia – si diplomerà, segnando l’inizio delle loro carriere come future pilote. Crediamo che le donne abbiano bisogno di maggiori opportunità per trasformare le loro vite e carriere, e siamo orgogliosi di poterle creare insieme a loro”.

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