- 26/06/2017 16:09
Spese mediche in primo piano
Gli italiani che vanno in viaggio temono sì i rischi legati alla situaizone geopolitica mondiale, ma assicurano innanzitutto la salute e la certezza della vacanza.
È quanto emerge dai diversi osservatori che le compagnie e i broker assicurativi aggiornano sulla base delle richieste dei clienti.
Viaggi più vicini e honeymoon
In sostanza, la paura del terrorismo non si traduce, automaticamente, in polizze dedicate, ma “piuttosto nella scelta di visitare luoghi più vicini e ritenuti meno pericolosi” spiega Christian Garrone, titolare di Insurance Travel, che vede un incremento di passeggeri con un contemporaneo abbassamento dei premi.
In casa Erv, che quest’anno festeggia 110 anni di storia e 10 in Italia, le richieste si concentrano come sempre sullo Speciale Nozze, che è fra i prodotti più venduti in agenzia, così come ottimo è il riscontro della polizza Incoming& Schengen e di quella Giovani&Studenti, dedicata agli operatori che organizzano tour e soggiorni.
Dallo scorso anno, inoltre, un ottimo riscontro ha ottenuto lo Speciale Case Vacanza, che tutela non solo per l’annullamento o l’interruzione del soggiorno, ma anche e soprattutto per la non conformità dell’immobile o in caso di truffe da parte del proprietario.
La salute all’estero
Sono però le spese mediche a fare la parte del leone nelle coperture assicurative, dice Elisa Rossi, responsabile marketing di Webins: “È molto richiesta la polizza che abbiamo lanciato, che prevede 5 milioni di copertura, praticamente illimitata - spiega - così come funzionano le polizze per il visto consolare”.
In agenzia la maggior parte delle richieste di assicurazione riguarda, infatti, i viaggi all’estero: il dato sfiora il 50 per cento. E secondo Europ Assistance, dopo il rischio terroristico, il maggior timore per gli italiani è quello di subire un’aggressione personale.
Non preoccupano le calamità naturali
Minori preoccupazioni danno, invece, i rischi di calamità naturali, malgrado la scorsa estate l’Italia sia stata funestata da uno di questi eventi: evidentemente i connazionali non sono particolarmente preoccupati di una situazione di questo tipo.
In generale, infatti, l’attenzione dei clienti viene fortemente influenzata dai media e da quanto si verifica nel periodo della prenotazione della vacanza nei vari Paesi del mondo: da quello la scelta di specifici segmenti da assicurare, che ogni anno variano.