- 14/06/2010 07:14
"Intercettare i clienti per portarli in adv"
"Il web è per noi un veicolo di pedonabilità verso le adv: conduce in agenzia gli utenti che di solito compiono attività di info-commerce o eseguono online parte del processo di selezione". Francesca Benati, direttore digital ed e-commerce di Blu Holding, sintetizza l'importanza che internet ha assunto per le adv nell'acquisizione di nuova clientela. "È fondamentale intercettare il cliente che naviga sul web e portarlo sia fisicamente sia a livello informatico a dialogare con gli agenti" sottolinea Claudio Busca, responsabile marketing Service Team.
Aggiunge Benati: "Il nostro sito ci consente anche di recuperare parte di quelle persone che non andrebbero in adv ma che invece riusciamo ad indirizzare verso i nostri punti vendita". La clientela che naviga sul web "solitamente ha tra i 25 e i 45 anni - spiega Luca Battifora, direttore generale G40 -. Sono persone abituate a rivolgersi in agenzia, ma che spesso si documentano in rete per il viaggio 'secondario', ovvero il weekend o la settimana di mare senza figli, e poi chiudono la prenotazione in adv". Alcuni network guardano al web come strumento di vendita diretta.
"Lo sviluppo del nostro sito ci ha permesso di comprendere le opportunità legate alla vendita di pacchetti online" ammette Benati. Conferma Battifora: "Dal 2011 investiremo sul portale per consumer 'Un Mondo di Vacanze.net'. L'obiettivo è quello di farlo diventare uno strumento informativo e di vendita b2b2c: il cliente potrà prenotare e chiudere la pratica su una delle adv G40, il tutto da casa con la carta di credito".
Un aggiornamento costante
Capacità economica, professionalità e programmazione: questa la ricetta ideata dai network per sfruttare le potenzialità del web. "Ogni anno il nostro investimento per servizi tecnologici a disposizione delle adv supera i 200mila euro - illustra Claudio Busca, responsabile marketing Service Team -. Il dato è destinato ad aumentare nel prossimo triennio". Perché? "Finora l'investimento è limitato al b2b, infatti attualmente sono poche le azioni di web marketing e di aumento di visibilità verso il consumer, ma lo scenario sta cambiando". Gli studi sul mercato online sono fondamentali per imporsi nel web, altrettanto importante lo sviluppo tecnologico.
"Il costante aggiornamento tecnologico riduce l'operatività - spiega Luca Battifora, direttore generale G40 -: la rete è un contenitore che richiede una serie di automatismi per essere alimentato, altrimenti i costi aumentano in maniera esponenziale. Per il periodo 2010-2012 spenderemo circa 130mila euro per il web". Decisiva anche la professionalità: "Per lo sviluppo del canale abbiamo preferito inserire in azienda forti competenze di business online e tecnologiche, così riusciamo ad avere committenza e controllo e ad elaborare soluzioni efficaci in tempi rapidi - fa sapere Francesca Benati, direttore digital e e-commerce Blu Holding -. Ci avvaliamo anche di partner esterni per lo sviluppo di aspetti più funzionali e di design"
Pubblicato il 14/06/2010.