- 08/11/2010 03:39
Focus sui mercati chiave
Uscire dall'equazione spiagge, sole, mare. La carta strategica storicamente più importante per i Caraibi non basta più a trainare la domanda di un mercato che ha trovato alternative a basso costo. La promozione, dunque, preme l'acceleratore su altri aspetti dell'offerta turistica, che non rinnega i prodotti tipicamente balneari, ma punta a inserirli in un contesto più dinamico.
"Abbiamo le spiagge più belle del mondo - dichiara Lorraine Grant, project manager del Caribbean Tourism Board -, ma i nostri focus vogliono essere molteplici: dagli sport acquatici al trekking, dal rafting al golf, ma anche le vacanze benessere, i festival musicali e popolari e i family resort". Per meglio spiegare alla forza vendite le specificità delle destinazioni, nel 2011 il Cto riprenderà le attività di formazione in Italia. "Pensiamo di organizzare un roadshow in due o tre città in maggio o giugno, in partnership con qualche tour operator o compagnia aerea", anticipa Carol Hay, direttore marketing Uk ed Europa del Cto.
Novità anche sul fronte comunicazione: "Vogliamo incrementare le attività sui media - annuncia -, anche su quelli specializzati, per esempio in sailing o viaggi di nozze". Intanto, un singolo ente del turismo si sta già muovendo nella doppia direzione di comunicazione e formazione: è l'ente dominicano, che ha aperto un profilo su Facebook e che a fine ottobre ha inaugurato un portale di e-learning multilingua (inclusa la versione italiana).
E dopo una prima parte dell'anno complessivamente positiva (con un incremento di 5,1 punti percentuali negli arrivi da gennaio ad agosto rispetto al 2009, e di 5,9 per cento per quanto riguarda i crocieristi), nonostante i trend calanti di alcune destinazioni (fra cui Bermuda, Curacao e Grenada), lo sguardo è già puntato al futuro. "Le prenotazioni anticipate mostrano che nei primi mesi del 2011 il mercato sarà in ripresa", assicura Hay. Punto cruciale saranno i collegamenti aerei: "Al momento Antigua non ha voli diretti dall'Italia, vista la sospensione delle operazioni di Livingston", osserva Lorraine Grant. "In ogni caso, il prossimo anno lavoreremo in stretto contatto con le compagnie aeree - dice Hay -, per garantirci un'adeguata copertura sui mercati chiave dell'Europa, quali Regno Unito, Germania, Italia e Spagna".
Pubblicato il 04/11/2010