- 02/09/2015 14:02
Ryanair cala il pokerEcco i voli da Malpensa
Ryanair ora sceglie Malpensa. La low cost guidata da Michael O’Leary è pronta per un altro colpo sul mercato, piazzando i propri aeromobili sulle piste di Mxp.
Saranno 4 le rotte con cui, dal 1 dicembre di quest’anno, il vettore prenderà il via dallo scalo varesino: Londra Stansted due volte al giorno, Comiso con 1 volo al giorno, Bucarest con 4 voli la settimana e Siviglia con 3 rotazioni alla settimana. Il tutto per 28 voli settimanali e 450mila passeggeri come obiettivo annuo.
"È un grande giorno per noi” ha detto David O’Brien, chief commercial officer aprendo la conferenza stampa di presentazione che TTG Italia ha seguito in diretta. L’obiettivo 2015 del vettore, sull’Italia, è di arrivare a 27 milioni di pax, anche grazie agli investimenti sui nuovi aeroporti. A livello globale, invece, il target è di arrivare a 160 milioni di passeggeri e 520 aeromobili entro il 2024. "Ryanair cresce – attacca John Alborante, sales and marketing manager Italia, Grecia e Croazia - le altre compagnie riducono. E questo nonostante tutto: mettiamo nel conto il monopolio dei sistemi aeroportuali, il decreto anti low-cost e la tassa municipale per fondo di sostegno per il trasporto aereo".
Insomma, se gli ultimi mesi sono stati dedicati a ‘Always getting better’, il piano di restyling dell’immagine del vettore, quella 2015-2016 sembra essere una stagione all’insegna di forti nuovi investimenti.
L’apertura su Malpensa non vuole dire un abbandono per Bergamo. Lo chiarisce bene O’Brien, che sottolinea come “i piani di espansione della compagnia, infatti, rimarranno focalizzati anche sullo storico scalo di Bergamo: apriremo nuove rotte. Ci focalizziamo su aeroporti con grandi bacini d'utenza, prestando forte attenzione agli scali a vocazione business".
Ed è proprio il business travel una delle leve sulle quali si basa la strategia futura del vettore. Con un affondo deciso sul segmento corporate: “Il business travel - rimarca Alborante - è sempre stato importante per noi: il 27 per cento dei nostri pax è business: ora ci concentriamo sul corporate. Abbiamo già siglato 10 accordi con grandi aziende come Parmalat ed Eni”.