- 13/11/2017 11:03
Alitalia modello SwissIl piano di Lufthansa
Lufthansa rilancia su Alitalia. Dopo l'ingresso nella partita del fondo di investimento american Cerberus, la compagnia tedesca alza l'asticella e mette sul tavolo dei commissari 250 milioni e un piano di risanamento che segue le orme di un modello già sperimentato con Swissair, riportata in vita dopo il fallimento.
La proposta messa a punto dall'a.d. Carsten Spohr, secondo quanto riportato dal Messaggero, sovvenziona il mantenimento dei livelli per piloti e hostess, la manutenzione, le rotte nazionali e Ue e una flotta di 90-100 aerei. I 250 milioni di euro rappresentano il primo round di investimenti, legato al meccanismo del discount cash flow, ossia il rendimento nel tempo, e potrebbe anche raddoppiare.
I tagli previsti
Sull'altro piatto, il taglio delle rotte improduttive e un giro di vite, deciso, sui costi del personale, che verrà ridotto di 2mila unità. Gli esuberi si concentreranno soprattutto sull'area amministrativa, dispensando la parte handling, di circa 3.100 dipendenti, inclusa, invece, nelle sforbiciate dalle altre proposte giunte al vaglio dei commissari.
Le previsioni di Lh
In circa 40 pagine, la compagnia tedesca analizza rotte, previsioni, sinergie e investimenti secondo un tracciato ben definito, già sperimentato, con successo, nel 2005, quando rilevò Swissair. Per salvare il vettore elvetico, che ai tempi valeva appena 340 milioni di franchi svizzeri, dal crac, Lufthansa versò, in due anni, 339 milioni di franchi. Nel 2007, dopo 6 anni di conti in rosso, Swiss registrava un terzo di pax in più rispetto a tre anni prima e un aumento del 10 per cento dei dipendenti.
Il Governo: "No alla svendita"
Ora la parola passa al Governo, che non vuole svendere, soprattutto alla luce dei buoni risultati portati a casa da Gubitosi&co.: la chiusura del secondo semestre in pareggio e la presenza, in cassa, di 850 milioni di euro, grazie al prestito ponte che permetterà alla compagnia di continuare a navigare, senza scossoni e senza l'urgenza di cedere a trattative speculative, per almeno un anno.