- 24/05/2018 17:53
Lufthansa, Eurowingse gli altri: quanto vale il mercato aereo tra Italia e Germania
L’asse Italia-Germania è uno dei più redditizi per l’industria dell’aviazione. Lo evidenzia un’analisi svolta da Capa, Centre for Aviation, che mette in luce come, nonostante il fallimento di un player come airberlin lo scorso mese di agosto, il mercato abbia subito una contrazione minima sul fronte dell’offerta posti (-1% nel 2018 rispetto al 2017), con una crescita su base quinquennale del 22% dal 2012 al 2017.
E lo sa bene Lufthansa, che più volte ha sottolineato come la nostra Penisola rappresenti il primo mercato in assoluto per numero di aeroporti, superiori per numero addirittura a quelli tedeschi.
Come cresce il mercato
In particolare è la direttrice Germania-Italia a risultare una delle più appetibili per i vettori aerei, quarta in Europa per volumi di traffico dopo quelle Uk-Spagna, Germania-Spagna e Germania-Uk. Particolarmente rilevante, in questo scenario, il ruolo attrattivo dell’Italia, che rappresenta una delle destinazioni top per il segmento leisure tedesco.
Nel quinquennio 2012-2017 il traffico tra i due mercati ha visto crescre eda 12 a 15 il numero di aerolinee attive sulla direttrice, con un incremento degli aeroporti coinvolti, passati da 141 a 156. E il 2018 conferma questo trend di crescita, con una rete complessiva di 167 scali attivi.
Gli aeroporti
Francoforte si piazza primo tra le città tedesche per numero di voli verso l’Italia, seguito da Minaco e da Colonia/Bonn. Dal lato domestico, è il Sud Italia a fare la parte del leone: Lamezia Terme guadagna la testa della classifica, con 13 collegamenti attivi nel 2018; segue Bari (12), a cui succedono Cagliari, Napoli e Olbia (11) e Catania (10).
I player in campo
Inutile dirlo, Lufthansa e le sue sussidiarie sono i top player in questa partita: lo share attribuibile al traffico della capogruppo Lh è infatti pari al 34,7%, seguita da Eurowings con il 18,9%. Ryanair tallona con il 18,8% e segue easyJet, con il 10,9%. Air Dolomiti si posiziona quinta in questa graduatoria, con l’8,9% di share, seguita da Alitalia e infine da Condor, con il 3,1%.