- 21/06/2018 18:02
Le compagnie A4E contro gli scioperi: “Stanno distruggendo il traffico aereo”
Non vanno certo per il sottile Willie Walsh, ceo di Iag e Michael O’Leary, suo omologo in casa Ryanair: “Gli scioperi dei controllori di volo – hanno tuonato dal palco della conferenza stampa di A4E a Bruxelles – stanno distruggendo il traffico aereo e l’economia dell’Europa”.
In una conferenza stampa convocata sotto la bandiera di A4E, l’associazione che raggruppa 15 compagnie aeree europee, i due ceo si sono scagliati contro i ripetuti scioperi dei controllori di volo in Francia e sul numero risicato di personale impiegato negli aeroporti per il controllo del traffico, quantificando, numeri alla mano, il danno provocato.
Secondo A4E, infatti, in Francia nel 2018 gli scioperi dei controllori di volo sono aumentati del 300% rispetto all’anno precedente, causando 5.000 cancellazioni sui voli che hanno coinvolto 784.000 passeggeri, e causando una serie di ritardi a catena che hanno creato problemi e danni a milioni di viaggiatori. Tanto è vero che Eurocontrol ha segnalato come il 30% del totale dei voli sull’Europa abbia portato ritardo a causa degli scioperi Atc.
I due ceo hanno anche presentato un dato, tratto da uno studio PriceWaterhouseCoopers che sottolinea come gli scioperi dei controllori di volo in Europa dal 2010 al 2017 abbiano causato una perdita economica di 13,4 miliardi di euro.
“Il 2018 sembra essere l’anno peggiore di tutti – dice Willie Walsh -. Gli scioperi dei controllori di volo stanno distruggendo il traffico aereo europeo e hanno un pesante impatto sui consumatori. Noi di Iag e Ryanair stiamo pianificando di presentare una protesta ufficiale presso la Commissione Europea su questo tema”.
Rincara la dose O’Leary: “Questi disservizi sono inaccettabili – dice – e noi chiediamo ai governi e alla Commissione europea di prendere decisioni urgenti in merito”. Il ceo di Ryanair sottolinea che, accanto agli scioperi, un altro tema è la carenza di personale impiegato nei weekend: “La definiscono restrizione di capacità, ma la verità è che il persone Atc impiegato non è sufficiente a gestire il numero di voli schedulati”.
A4E avanza delle proposte restrittive nei confronti del personale Atc: chiede, infatti, che chi ha intenzione di partecipare agli scioperi lo comunichi con 72 ore di anticipo e che venga assicurato e garantito comunque un servizio minimo. Inoltre, l’associazione ha lanciato una petizione rivolta ai passeggeri, che possono accedere al sito www.keepeuropesskiesopen.com per firmarla: la raccolta firme verrà presentata alle autorità di Bruxelles alla fine del 2018.