• 20/12/2005 12:15

New York bloccata per lo sciopero dei trasporti pubblici. E' la prima volta in 25 anni

Doveva succedere anche a New York, "capitale" economica dello stato più liberista del mondo; oggi i dipendenti del trasporto pubblico della Grande Mela incrociano le braccia, mettendo in ginocchio il già caotico traffico cittadino. Lo sciopero, il primo negli ultimi 25 anni, è la conseguenza della rottura delle trattative, poco prima di mezzanotte, tra sindacato dei trasporti e Metropolitan Transportation Authority, gestita dalla stato. "I lavoratori del trasporti sono stanchi di essere poco apprezzati e poco rispettati", ha dichiarato il leader del sindacato Twu (Transport Workers Union) Roger Toussaint in una conferenza stampa. Sono 7 milioni i cittadini che si servono ogni giorno del servizio pubblico newyorchese. Il sindaco ha incitato gli abitanti kesi a dimostrare la loro determinazione: "camminando, spostandosi in bicicletta e organizzando macchine collettive per recarsi al lavoro". L'amministrazione ha inoltre predisposto un piano d'emergenza per evitare ingorghi durante i giorni che precedono il Natale: nelle ore di punta, certe aree di Manhattan saranno accessibili solo alle auto con almeno quattro occupanti e la sera i ponti e i tunnel che collegano Manhattan alla terra ferma saranno transitabili solo ai veicoli in uscita. I taxi saranno autorizzati a trasportare più di un cliente alla volta. "La citta' e' preparata allo scenario peggiore", ha assicurato Bloomberg. Le autorita' hanno stimato che un blocco totale dei trasporti nel periodo prenatalizio costerà oltre 400 milioni di dollari al giorno. L'ultimo sciopero generale, nel 1980, che paralizzò la città per undici giorni, costò all'amministrazione un miliardo di dollari

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