- 26/04/2019 17:19
Air Italy: la base di Olbiaora è a rischio chiusura
L’ultimo aereo ha lasciato l’hangar la scorsa settimana e per la prima volta in 50 anni ad Olbia negli hangar di manutenzione dell’aeroporto non c’è neanche un velivolo con i colori di Air Italy. E adesso i timori di un divorzio della compagnia guidata da Qatar Airways con la Sardegna sono ancora più alti.
Neanche l’ultimo tentativo di fare convivere alcuni giorni Air Italy e Alitalia sulla continuità territoriale verso Linate e Fiumicino sembra avere sortito gli effetti sperati: una convivenza temporanea fino al prossimo 5 maggio quando, terminata l’emergenza dei lunghi ponti, si sarebbe partiti alla ricerca di nuove soluzioni mettendo al tavolo le due compagnie.
Le scelte
Ma su questo punto il chief operating officer Rossen Dimitrov è stato chiaro e lapidario: le soluzioni messe in campo da Governo e Regione non sono condivise dalla compagnia, che non vuole rischiare di trovarsi di fronte a perdite economiche non sostenibili e ha apertamente accusato (anche Alitalia) di volere mettere in crisi la storica sede e i 500 dipendenti. Ribadendo che di una soluzione si dovrà fare carico lo Stato.
I piani per la winter
Nel frattempo Air Italy guarda comunque avanti, come dimostra la messa in vendita dei biglietti per la prossima programmazione invernale, che al momento si presenta senza particolari sorprese, con le conferme sul lungo raggio e sull’America in particolare con Miami e New York, mentre per India e Bangkok se ne riparlerà poi in seguito. E la centralità dell’hub di Malpensa appare sempre più determinante.