- 23/05/2019 12:40
Il Gruppo Toto: “Non siamo in corsa per entrare in Alitalia”
Il Gruppo Toto non ha avanzato alcuna proposta per entrare nel capitale di Alitalia. Questo è quanto dichiarato da Pasquale Galante, direttore rapporti istituzionali e comunicazione di Toto Holding, che in una lettera dalle colonne del Sole24Ore sottolinea come “il Gruppo Toto non abbia avanzato alcuna proposta di piano”.
Le cifre di AirOne
Riferendosi a un articolo pubblicato da Gianni Dragoni sempre sul Sole24 Ore, il Gruppo Toto, sottolinea come “nel ricostruire la storia del Gruppo si sia ricorso a cifre parziali e interpretazioni fuorvianti”. In merito alla vendita di AirOne, Galante rammenta che “Nel 2008, al momento della vendita, AirOne aveva 750 milioni di fatturato e un debito finanziario di 600 milioni, dei quali 500 frutto dell’acquisto della flotta. Senza la flotta di AirOne e le opzioni di acquisto di altri 90 aerei Airbus, la nuova Alitalia-Cai non avrebbe potuto disporre a breve e medio termine di aerei adeguati per volare. Fino a quel momento – prosegue la nota –il gruppo Toto aveva partecipato alle due gare indette dal governo “con l’obiettivo di comprare Alitalia. Non certo di vendere nè tantomeno di ‘liberarsi’ della propria compagnia”.
Le scelte dei governi “per quanto a noi incomprensibili”, hanno privilegiato altre strade.
La posizione finanziaria del Gruppo
E riguardo alla posizione finanziaria del Gruppo Toto, si precisa che “la composizione del debito finanziario di 522,3 milioni iscritto a bilancio è rappresentata per la maggior parte da un project financing del valore di 483 milioni”.
La risposta di Dragoni
La risposta di Gianni Dragoni non si è fatta attendere, sottolineando come “la lettera confermi quanto scritto sulle cifre della vendita di AirOne nel 2008 alla Cai e sull’indebitamento attuale del Gruppo Toto. Carlo Toto – prosegue Dragoni – vendette AirOne a Cai-Alitalia e si liberò di 600 milioni di euro di debiti finanziari netti, oltre a fare cassa per ulteriori 450 milioni, dati confermati dall’analisi dell’area studi di Mediobanca. I debiti del Gruppo Toto che ho citato sono quelli pubblicati nel bilancio consolidato 2017”.