- 01/07/2019 11:55
Da Lotito a Efromovich, da Atlantia a mister X: chi entra e chi esce nella partita Alitalia
Una matassa sempre più intricata che, a due settimane dalla scadenza del 15 luglio, rischia di complicare ancora di più la vicenda Alitalia. E non mancano le sorprese dell’ultima ora, con nuovi soggetti che si affacciano alla finestra presentando proposte alternative e programmi di investimento.
Atlantia
Intanto si parte da un punto (quasi) fermo, ovvero quello di Atlantia. La demolizione del ponte di Genova, venerdì scorso, ha riaperto il tema della revoca delle concessioni ad Autostrade, controllata appunto da Atlantia; revoca che ora appare quasi inevitabile e appoggiata da più fronti nel Governo. Lo scontro, inevitabile, non farebbe che chiudere le porte a un investimento in Az.
Di Maio bussa da Battisti
Come sostituto il vicepremier Luigi Di Maio vedrebbe bene un maggiore impegno di Ferrovie dello Stato, magari con una quota anche superiore al 50 per cento. Ipotesi che l’amministratore delegato Gianfranco Battisti ha sempre rigettato. Del Gruppo Toto abbiamo detto, mentre il presidente della Lazio Claudio Lotito garantisce di avere il supporto delle banche.
I nuovi nomi
Ci sono poi i nomi nuovi: il primo, German Efromovich, azionista di maggioranza di Avianca in guerra con United, ha spiegato a Il Sole 24 Ore che vuole fare sul serio e il suo sarebbe un investimento slegato da quello della compagnia colombiana. Presto per svelare i dettagli, ha detto, ma si dice convinto che Alitalia si può risanare in 6 mesi e trasformarla in un’azienda profittevole. E garantisce anche di averne già parlato anche co il ceo di Delta, Ed Bastian, che non sarebbe contrario all’operazione.
E poi nelle ultime ore è spuntata una nuova ipotesi, ovvero l’imminente offerta di una non meglio specificata compagnia dell’Est Europa. Un ritorno di fiamma di Wizz Air? Per ora nessuna conferma ma neanche smentite.
Insomma, una situazione ancora poco decifrabile e soprattutto senza nulla di concreto. Tanto che il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in vista dell’incontro con Di Maio di mercoledì prossimo proprio sul tema Alitalia pare abbia commentato: che cosa ci andiamo a fare?