- 30/08/2019 17:44
Air Italy, la Sardegnaresta al centro dei piani
“Il cuore dell’azienda è in Sardegna”. Esattamente un anno fa, rinnovando il contratto da sponsor della squadra di basket Dinamo Sassari, Brian Thomas Ashby, senior vice president marketing & corporate communications di Air Italy, pronunciava queste parole. Nel frattempo, l’aeroporto di Olbia ha trascorso mesi di ansia, con lo spettro dell’abbandono definitivo della compagnia creata da Qatar Airways sulla ex Meridiana, sempre più concentrata sullo sviluppo a Malpensa e sulle rotte intercontinentali. Pochi giorni fa lo stesso Ashby, ha, però, voluto far luce sui piani di Air Italy per il futuro.
I nodi ancora al pettine
Senza fare accenno ai dati finanziari 2018, non propriamente brillanti per svariate cause, Ashby ha confermato il radicamento del vettore nell’Isola, seppur a fronte di una Continuità territoriale dagli incerti contorni, inasprita anche dalle vertenze con i dipendenti a rischio trasferimento dal ‘Costa Smeralda’ a Malpensa e, non da ultimo, dalle frizioni con Alitalia, fermi restando i confronti con la Regione.
I nuovi voli internazionali
“Abbiamo inaugurato nuovi voli internazionali, per Los Angeles, Toronto e San Francisco, e introdurremo, per l’inverno, Mombasa, Zanzibar, Tenerife e Maldive - afferma il manager su lanuovasardegna.it -. Abbiamo implementato tutti i servizi dalla business class alle altre e possiamo quindi dire di aver compiuto un miglioramento. Sicuramente Milano è un hub importante, ma è Olbia la nostra sede e la nostra priorità è portare in Sardegna quante più persone possibili”.
La mission del futuro
La mission di Air Italy si gioca comunque su più fronti, e tutti impegnativi. C’è tutta l’intenzione di riportare i conti in ordine e giocare un ruolo da protagonista: per il 2019 l’aerolinea sostiene che la performance è di crescita, “al netto - come spiega una nota - di alcune vicende straordinarie come lo stop dei B737 Max e i costi come quello relativo ai voli in regime di continuità territoriale senza compensazione”. Intanto, per dare un segnale delle proprie buone intenzioni verso la Sardegna e giocare una buona partita, Air Italy si riconferma gold sponsor della Dinamo: “Ha fatto una stagione strepitosa - racconta Ashby al quotidiano -, con il primo trofeo europeo, la Fiba Europe Cup e il grande cammino che l’ha portata a giocarsi lo scudetto”.