- 31/10/2019 08:39
Air Italy e la sfida leisuretra Maldive e Zanzibar
L’operazione leisure di Air Italy è decollata e la compagnia apre un altro capitolo nel nuovo corso targato Qatar Airways. Con il volo sulle Maldive appena decollato insieme a quello su Tenerife, insieme a quelli su Zanzibar e Mombasa in avvio dal primo novembre, il vettore prova ad andare a prendere nuove quote di mercato. O a riprendersi quel target lasciato da parte con l’uscita dal segmento charter.
Qualità e flessibilità
Per riconquistare la fiducia Air Italy prova a giocare una carta diventata il cavallo di battaglia su cui punta il chief commercial officer Rossen Dimitrov. Nella presentazione del collegamento da Milano Malpensa a Malè, che avrà fino a tre frequenze alla settimana nei periodi di maggiore traffico, il manager ha ancora una volta posto l’accento su questo aspetto: "Air Italy lavora continuamente per offrire ai propri clienti un'esperienza di volo di valore, che renda il viaggio confortevole grazie a servizi di qualità e innovativi quali il dine on-demand in business class".
Dimitrov in una recente intervista rilasciata a TTG Italia aveva spiegato che quella in atto sul leisure era una sfida aperta per la compagnia, che si andava a inserire in un segmento preciso, cercando di sfruttare anche l’arma della flessibilità oltre che della qualità: “Il prodotto di bordo è completamente rinnovato e siamo quindi impazienti di vedere come sarà accolto dai clienti leisure. Più in generale, pur seguendo i nostri piani, restiamo aperti e flessibili sia rispetto a nuove opportunità, sia ad eventuali cambiamenti che dovessero rivelarsi necessari, il mercato è chiaramente dinamico e dobbiamo esserlo anche noi”.
Attesa per la summer 2020
I nuovi collegamenti da Malpensa andranno così ad affiancarsi ai consolidati collegamenti a lungo raggio sugli Stati Uniti, che nell’orario invernale si traducono nelle rotte su New York e Miami e con l’estate poi con l’aggiunta di Los Angeles, San Francisco e Toronto. Ma dal quartier generale della compagnia è arrivata più volte la promessa di nuove destinazioni per il 2020.