- 02/03/2020 09:11
Promessa easyJet: “La crisi non fermerà la scalata sull'Italia”
Nessun passo indietro sull’Italia. Nonostante l’emergenza di questi giorni sulla Penisola e gli inevitabili tagli alle frequenze o alle rotte per il calo della domanda, easyJet non vuole mollare la presa su uno dei mercati su cui ha sempre puntato forte. E per bocca del suo ceo Johan Lundgren (nella foto) garantisce: “L’Italia è per noi, da sempre, un core market su cui continueremo a investire”.
Nell’intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera nell’inserto Economia, il manager traccia la rotta del vettore nel mercato tricolore e ribadisce i piani già in parte annunciati: il posizionamento su Malpensa e Napoli di due nuovi Airbus, con il Capodichino che raggiunge Venezia per numero di aerei basati sullo scalo, ma anche l’attivazione di nuovi voli, come le rotte estive su Comiso, e la riapertura dei collegamenti su Sharm el Sheik.
La risposta all'emergenza
Tutto questo senza nascondere il problema attuale che easyJet sta affrontando di petto: “Abbiamo attivato un gruppo di lavoro – spiega Lundgren – che si riunisce quotidianamente per garantire l’efficacia di tutti i nostri processi e politiche. Le procedure sono simili a quelle sviluppate durante l’epidemia di Sars e altre emergenze sanitarie globali”. Del resto, ricorda il ceo, easyJet ha già messo in piedi l’Operational Resilience Programme, realizzato proprio per essere pronti in caso di emergenze di alto livello e che ha già consentito alla compagnia di ridurre del 21 per cento i ritardi di più di tre ore.
easyJet Holidays
Tornando invece all’Italia, Johan Lundgren sottolinea che c’è un’altra carta che easyJet sta giocando, ovvero quella della divisione Holidays: “La proponiamo nel nostro nuovo programma che permette di acquistare volo più il soggiorno in hotel. Le ricadute economiche possono essere importanti per voi”. E poi, forse già in autunno, arriverà la fase due, con i pacchetti che potranno essere acquistati anche dal pubblico italiano.