- 07/09/2020 09:02
Cosa si nasconde dietro la battaglia per i voli tra Milano e la Sicilia
L’asse tra Milano e la Sicilia si candida a diventare la sostituta di quella che fu la rotta dei desideri, ovvero la Linate-Fiumicino? Altri tempi e altro livello della domanda, sicuramente, ma quanto visto negli ultimi giorni fa intuire che sulla direttrice hanno messo gli occhi in tante compagnie aeree e per il futuro si potrebbe prevedere una battaglia a colpi di pricing.
Wizz Air
La partita è iniziata con l’avvio del mese di settembre, quando Wizz Air ha annunciato l’ingresso nelle rotte domestiche italiane e, guarda caso, i primi due voli sono quelli dalla base di Milano Malpensa verso Palermo e Catania. Per il lancio tariffe scontate a meno di dieci euro. Proprio il giorno prima era invece partita la compagna di Ryanair, con l’annuncio di biglietti a partire da 5 euro e tra le rotte coinvolte nei prezzi stracciati c’erano proprio quelle tra Milano e la Sicilia.
Ryanair ed easyJet
Ma Ryanair non si è fermata qui e a poche ore di distanza ha messo in campo un aumento delle frequenze su Palermo, portandole a 17 alla settimana. Inoltre easyJet ha anche annunciato l’aumento delle frequente da Milano sulla Sicilia, arrivando a 7 voli giornalieri su Catania e 5 su Palermo. E c’è un altro aspetto da tenere in considerazione: nei giorni scorsi sono scaduti i termini per il bando di gara riguardante le rotte in continuità territoriale da Trapani e Comiso e, un po’ a sorpresa, si sono presentai rispettivamente in 6 e in 3.
Le incognite
Riuscirà la domanda a soddisfare questa abbondanza di offerta? E ci sarà una replica anche per quanto riguarda i voli da Roma? Difficile al memento dirlo, considerando che in generale la tendenza è quella di ridurre capacità e frequenza. Di certo c’è che per i voli sulla Sicilia manca il competitor più pericoloso, vale a dire l’alta velocità ferroviaria. E questo potrebbe fare la differenza.