- 29/07/2021 09:18
FlixBus si espande oltreoceano e prepara lo sbarco in Brasile
Saranno lanciati alla fine del 2021 i primi collegamenti di FlixBus in Brasile. Una mossa che segna l’esordio dell’operatore in Sud America, possibile grazie alla liberalizzazione del settore decisa dai legislatori federali.
Lo sbarco nel Paese sudamericano è destinato a rappresentare una tappa cruciale nell’ambito dell’espansione globale della rete degli autobus verdi, a cui la holding FlixMobility ha destinato una quota significativa del finanziamento di oltre 650 milioni di dollari raccolto nell’ultimo round di serie G, conclusosi con successo all’inizio dello scorso giugno.
Le opportunità della liberalizzazione
“Ci aspettiamo - dichiara André Schwämmlein, amministratore delegato di FlixMobility - che la liberalizzazione del settore in Brasile porterà con sé importanti opportunità per noi e, di conseguenza, benefici per le comunità locali, che potranno accedere a nuovi servizi di trasporto collettivo convenienti e green, nella direzione di una mobilità più sostenibile”.
Intanto a San Paolo è già al lavoro un team sotto la guida del managing director Edson Lopes per preparare il debutto dell’operatore, che collegherà inizialmente le principali città brasiliane come Rio de Janeiro e San Paolo, per poi estendere successivamente la rete ad altre destinazioni.
In Italia Flixbus festeggia sei anni dall'arrivo sul mercato intensificando ulteriormente la rete di colelgamenti che ora copre anche i piccoli centri. Così, accanto alle mete estive tradizionalmente più gettonate come Milano Marittima, Rimini e Riccione in Romagna, Gallipoli e Porto Cesareo in Salento e Spotorno, Varigotti, Alassio e Albenga nel Ponente Ligure, l’operatore ha incrementato i collegamenti anche con città d’arte meno frequentate, come Udine, Siena e Perugia, e territori più insoliti e inesplorati, quali la Sila greca, in Calabria, o l’entroterra della Sicilia.