- 03/08/2021 16:03
Voli cancellati e ritardi, l’Enac richiama Volotea e Wizz Air
Richiamo per Volotea e Wizz Air. A seguito di alcuni disservizi che si sono verificati nelle ultime settimane negli scali italiani, l’Ente Nazionale di Aviazione Civile ha scritto alle due compagnie aeree richiamandole al rispetto del Regolamento Comunitario numero 261 del 2004, che tutela i diritti dei viaggiatori aerei.
Le Direzioni Aeroportuali dell’Enac, fa sapere l’Ente in una nota, hanno infatti “riscontrato frequenti episodi di cancellazioni di voli, di overbooking e di ritardi prolungati da parte dei due vettori che hanno comportato notevoli disagi all’utenza, in alcuni casi creando anche problemi di ordine pubblico”.
Il richiamo
L’Ente ha, perciò, comunicato alle due low cost che, al termine dei procedimenti di verifica, “qualora fossero confermate le violazioni segnalate, saranno applicate le sanzioni di entità massima”, tenuto anche conto del fatto che il mancato rispetto del Regolamento da parte dei vettori si è verificato più volte durante la stagione in corso.
Il richiamo, precisa Enac, “è finalizzato anche alla verifica dei programmi in relazione alla flotta a disposizione e agli equipaggi, con lo scopo di valutare l’eventuale necessità di un ridimensionamento degli operativi o di una limitazione dei servizi, adottando, al contempo, ogni iniziativa possibile per rispettare gli impegni assunti con la vendita dei biglietti, riducendo, in tal modo, i casi di overbooking e di cancellazioni per operativi troppo stringenti”.
Sempre nella nota, l’Enac ribadisce “la centralità del passeggero all’interno del sistema dell’aviazione civile liberalizzato” e raccomanda, quindi, a tutti gli operatori del settore, in considerazione degli spostamenti estivi, “di attuare ogni azione necessaria ad assicurare sicurezza, efficienza e puntualità delle operazioni, evitare possibili criticità, verificare preventivamente l’adeguata disponibilità di risorse umane e di mezzi, garantire la qualità dei servizi e i diritti dei passeggeri, con particolare attenzione alle persone diversamente abili, agli anziani e ai soggetti non autosufficienti”.