- 23/06/2022 11:47
Rapporto Aci Europe: “Ripresa ancora fragile”
Nonostante il forte rimbalzo della domanda estiva, la ripresa della connettività aerea in Europa continua a essere “diseguale e difficile”. A frenare il ritorno ai livelli di connettività pre-pandemia, sostiene l’Aci Europe nel nuovo report presentato in occasione del 32esimo Congresso annuale in corso a Fiumicino, le restrizioni di viaggio non completamente revocate, l’impatto della guerra in Ucraina e i cambiamenti strutturali nel mercato dell’aviazione.
L’analisi segnala che, nonostante il considerevole aumento dei passeggeri, la connettività aerea totale della rete aeroportuale europea – ossia la capacità di ogni scalo di connettere destinazioni e offrire voli diretti e indiretti – rimane ancora il 29% al di sotto dei livelli del 2019.
La Spagna si attesta a meno 23% rispetto al 2019, seguita da Regno Unito (-28%), Italia (-32%), Francia (-34%) e Germania (-39%). La Grecia è invece l'unico Paese del Vecchio Continente ad aver raggiunto una piena ripresa della connettività aerea, seguita dalla Turchia a meno 3%. Per l’impatto della guerra, l’Ucraina ha perso tutta la sua connettività aerea, mentre la Russia registra un meno 62%.
Il ruolo delle low cost
Lo studio segnala però un altro cambiamento strutturale su cui hanno inciso fortemente le no frills. Se infatti la connettività diretta si sta avvicinando finalmente ai livelli pre-pandemici (-15%), la connettività indiretta e quella via hub sono ancora molto indietro, rispettivamente al -36% e -34%. Questi risultati, evidenzia il report, riflettono un aumento del traffico alimentato soprattutto dal leisure e dalle low cost, diventate dominanti nella connettività aerea diretta: attualmente il 40% del totale contro il 27% pre-Covid. Le legacy hanno invece visto scendere la loro influenza dal 73% al 60%.
“Il Covid-19 - ha commentato il direttore generale di Aci Europe, Olivier Jankovec -, ha accelerato i cambiamenti nel panorama del mercato degli aeroporti, dove le pressioni competitive stanno aumentando su tutta la linea, mentre vediamo sia i vettori ultra-low cost che anche i marchi low cost dei vettori di linea, negoziare intensamente gli slot con gli aeroporti”.