- 31/05/2023 10:26
Rimonta nei cieli italiani:passeggeri oltre il 2019
Lo scorso mese ha segnato un passaggio cruciale per il trasporto aereo italiano: colmato il gap con il traffico pre-pandemia, gli aeroporti della Penisola nei 30 giorni di aprile sono stati in grado non solo di raggiungere le cifre del 2019, ma addirittura di superarle.
I dati Assaeroporti diffusi oggi parlano di 16,5 milioni di passeggeri ad aprile, con un incremento del 2,5% rispetto al pre-pandemia.
Leggermente più lento il traffico internazionale, che nel confronto con il 2019 si ferma a un -1,6% (arrivando a 10,7 milioni di pax), mentre quello nazionale si dimostra vivace, con una crescita a doppia cifra (+11%) e 5,8 milioni di passeggeri in totale.
Ottimo anche il trend per il primo quadrimestre dell'anno: i mesi da gennaio ad aprile hanno sfiorato nel complesso i risultati del 2019 arrivando a 52,3 milioni di passeggeri, pari al 97,6% delle cifre pre-pandemia.
La ripartenza
“Il risultato raggiunto dagli aeroporti italiani nel mese di aprile è un’ottima notizia e conferma la resilienza del settore – è il commento di Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti, riportato in una nota -. Ci auguriamo che gli anni terribili del Covid siano ormai alle spalle e che il comparto sia sempre più centrale nelle politiche di sviluppo del nostro Paese”.
Con i dati diffusi oggi, il sistema trasporti italiano sembra essersi definitivamente lasciato alle spalle la pandemia, seppur con qualche squilibrio tra traffico nazionale e internazionale. Le prospettive del mondo del travel per i prossimi mesi, come rilevato anche dai recenti dati Demoskopika, sembrano essere decisamente positive: la tendenza porterebbe dunque a sperare che il risultato di aprile non sia semplicemente un 'fuoco di paglia' ma segni davvero un nuovo inizio per i cieli della Penisola.