- 19/06/2023 15:58
Sicurezza informatica: partnership tra Torino Airport e Polizia Postale
La sicurezza informatica e la prevenzione di attacchi alle infrastrutture IT dell’aeroporto di Caselle sono le finalità del protocollo d’intesa siglato alla presenza del questore Vincenzo Ciarambino tra il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta e Sagat S.p.A. Società di Gestione dell’Aeroporto di Torino.
Collaborazione e procedure d'intervento
La partnership, che si sviluppa in un programma di durata triennale, consentirà di adottare procedure d'intervento e uno scambio informativo utile a innalzare gli standard di sicurezza cibernetica per prevenire l’indebita sottrazione di dati o altre attività illecite correlate agli attacchi informatici.
Nel caso in cui dovesse verificarsi un incidente informatico la Polizia Postale e la società di gestione collaboreranno per fronteggiare l’attacco e garantire il ripristino dei servizi. Il protocollo, però, prevede anche attività formative congiunte sui sistemi e le tecnologie per il contrasto ai crimini informatici.
Realtà in crescita
“Con la crescita del traffico - commenta l’a.d. di Sagat Andrea Andorno - aumentiamo l’impegno anche sulla sicurezza di tutto quanto avviene in aeroporto, al fine di offrire sempre un servizio d’eccellenza. Inoltre, la condivisione delle analisi e le attività formative che caratterizzano questo protocollo sono un esempio concreto di prevenzione in ottica sempre più collaborativa”.
L’aeroporto di Torino è un’infrastruttura di rilevanza strategica in considerazione dei numerosi collegamenti verso destinazioni domestiche (Sud Italia e isole), europee ed extraeuropee (Marocco e Israele). Il network voli della stagione estiva 2023 comprende 50 destinazioni, di cui 14 nazionali e 36 internazionali.
Lo scalo sta inoltre registrando un importante trend di crescita: dopo aver chiuso il 2022 con il record di traffico di 4,19 milioni di passeggeri (a più 6% sul 2019, anno pre-pandemia), i primi cinque mesi del 2023 hanno fatto segnare un aumento dei volumi del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.