• 10/07/2023 09:52

Schiphol: confermata in appello la decisione di ridurre i voli

La mossa del governo olandese di ridurre il numero di voli all'aeroporto di Schiphol è stata confermata da un giudice della corte d'appello.

Come riporta Associated Press, in una recente sentenza, la Corte d'appello di Amsterdam ha respinto una decisione del tribunale di grado inferiore secondo cui il Governo non ha seguito le procedure corrette quando ha ordinato a Schiphol l'anno scorso di ridurre i voli.

Lo scorso giugno, il Governo olandese ha annunciato che avrebbe ridotto il numero massimo di voli consentiti ogni anno a Schiphol nel tentativo di limitare l'inquinamento acustico e atmosferico.
Nell'ambito della decisione di questi giorni, come segnala Travelpulse, al Governo olandese è stato dato il via libera per ordinare all'aeroporto di Schiphol di ridurre il numero di voli annuali da 500mila a 460mila.

La decisione del governo di ridurre i voli nell'aeroporto più trafficato d'Europa non è stata gradita dalle compagnie aeree inclusa Klm, che ha intentato una causa contro il provvedimento.
In una dichiarazione rilasciata sulla scia della sentenza della Corte d'Appello, la Iata ha espresso sconcerto per gli ultimi sviluppi.
"Questo è un risultato deludente per i viaggiatori, l'economia olandese e le compagnie aeree - ha dichiarato in una nota Willie Walsh, direttore generale di Iata -. Mentre stiamo esaminando la sentenza, chiediamo al Governo olandese di afre chiarezza sulle sue intenzioni".

La Iata sottolinea inoltre che i governi hanno da tempo riconosciuto che l'aviazione internazionale deve operare secondo standard globali. In particolare, il governo olandese è firmatario della Convenzione di Chicago e dei suoi allegati, che includono un approccio equilibrato. "L’impatto di questa decisione sui tagli di capacità pianificati non è chiaro e non ci sono evidenze internazionali in merito - ha affermato oggi la Iata -. Invitiamo inoltre la Commissione europea a difendere le sue leggi e gli accordi sui servizi aerei. E, cosa più importante, continuiamo a chiedere al Governo olandese di tornare al ‘Balanced approach’, che è il mezzo più efficace e l'unico accettato a livello internazionale per affrontare i problemi di rumore della comunità locale".

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