- 21/07/2023 09:00
Ita, finisce l’era Lazzerini: mini cda in attesa di Lh
Si chiude ufficialmente l’era di Fabio Lazzerini in Ita Airways. L’ormai ex amministratore delegato e direttore generale ha ufficializzato la risoluzione consensuale del rapporto con la compagnia nel corso dell’assemblea dei soci di ieri che ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto di soli 3 membri, in attesa che Lufthansa formalizzi l’ingresso nella società con un aumento di capitale.
I nomi
Il nuovo corso (temporaneo) del vettore vedrà una continuità attraverso il presidente Antonino Turicchi, confermato nel cda oltre che nel suo ruolo, mentre per gli altri due posti sono stati nominati Valeria Vaccaro e Francesco Spada. Il Collegio Sindacale è stato invece riconfermato nelle persone di Marina Scandurra Presidente, Paolo Maria Ciabattoni e Giovanni Naccarato Sindaci effettivi.
“Si compie così un altro importante passaggio nel percorso individuato nel piano industriale di Ita Airways – si legge in una nota della compagnia -, che da start up a totale partecipazione pubblica si è consolidata e ha avviato la privatizzazione. Questa operazione, come è noto, è soggetta all’autorizzazione della direzione generale per la Concorrenza di Bruxelles”.
I nuovi incarichi
Per quanto riguarda le deleghe di Fabio Lazzerini, il ruolo di amministratore delegato viene congelato fino all’ingresso nel cda del Gruppo Lufthansa, che esprimerà così anche una figura che erediterà questo ruolo. Tutte le deleghe operative sono state invece affidate ad Andrea Benassi, attuale chief network, fleet and alliances officer, che assumerà l’incarico di direttore generale. Inoltre, Francesco Presicce, chief technology officer, è stato nominato accountable manager, posizione in precedenza ricoperta da Lazzerini.
“Ita Airways ringrazia, oltre a Frances Vyvyen Ouseley e Ugo Arrigo per il contributo dato come consiglieri, Fabio Lazzerini per il lavoro svolto dalla complessa fase di avvio e successivo consolidamento della compagnia agli attuali risultati e alla transizione verso la sua privatizzazione, e formula i migliori auguri per il loro futuro professionale”, conclude la nota.