- 18/09/2023 14:50
Brunini, Sea: ‘Autunno interessante, attendiamo gli sviluppi di Ita-Lh’
Si prospetta un autunno-inverno interessante per gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate, soprattutto sul fronte del lungo raggio. La previsione è dell’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini (nella foto), che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera si mostra particolarmente ottimista sui prossimi mesi.
L’estate, ha raccontato il manager, è stata “migliore delle previsioni, non soltanto dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo, con il record dei voli con gli Usa”. Il traffico a luglio è stato “appena superiore allo stesso mese del 2019 e agosto si è chiuso con il +3%”.
Traina il lungo raggio
A trainare il traffico proveniente da oltreoceano. “I collegamenti con le Americhe - ha spiegato l’a.d. di Sea - hanno avuto tassi di riempimento sopra il 90%, con Chicago e San Paolo addirittura al 95%”. Più lento il mercato asiatico, che ora però sta recuperando terreno e promette bene per le stagioni alle porte. La Cina, in particolare, riprende quota: “Il traffico di agosto tra Malpensa e la Cina ha chiuso con un +8% sul 2019. A ottobre passeremo da tre rotte e due compagnie a sei rotte dirette e quattro aviolinee. E non è finita”. Questo autunno si prevede infatti il raddoppio dei collegamenti con il Paese del Dragone rispetto al pre-Covid.
Superato il caro voli
I rincari non hanno intaccato il business e anzi il manager si dice “sorpreso”, perché “il nostro settore è stato sempre sensibile al prezzo. I passeggeri hanno speso di più pure in aeroporto. Considerati entrambi i nostri scali, nei primi otto mesi la spesa per passeggero è aumentata del 16% rispetto allo stesso periodo del 2019”.
Ita-Lh
Ora, archiviata l’estate del caro voli, oltre alla stagione invernale, un’altra sfida attende gli aeroporti di Milano e Malpensa. E avrà a che fare con il ruolo che giocheranno gli scali di Sea nell’accordo Ita-Lufthansa. Sulla questione il manager si limita a riferire che “siamo in attesa di capire quali siano i piani. Per Ita è una buona cosa, dovrebbe avere maggiori chance di successo. Certamente una Ita rafforzata da Lufthansa può far funzionare meglio Linate”. E su un eventuale confronto con i tedeschi di Lh aggiunge: “Penso che ci confronteremo una volta definito l’assetto interno con Ita”.