• 19/10/2023 14:35

Emirates vuole volare su Berlino, ma gli accordi del 1994 lo impediscono

Per Emirates sarebbe un'ottima occasione volare su Berlino, così come per la capitale tedesca per espandere il raggio d'azione. E le rispettive parti lo ammettono senza problemi. Affare fatto, dunque? No. Perché gli accordi sui servizi aerei risalenti addirittura al 1994 impediscono a Emirates di espandere ulteriormente la presenza in Germania.

La storia viene riportata da simpleflying.com ed è una classica vicenda di nodi burocratici difficili da sciogliere. Già, perché di mezzo non ci sono nemmeno i competitor, dal momento che Luftahnsa opera i voli lungo raggio dai suoi due hub, ovvero Francoforte e Monaco.

Sull'altro fronte, l'aeroporto di Berlino Brandeburgo sarebbe desidersono di ampliare il raggio d'azione al di fuori del Vecchio Continente; Emirates, dal canto suo, ha già manifestato l'interesse a volare sullo scalo in questione. Ma le rotte verso la Germania della compagnia emiratina sono già al numero massimo di quanto previsto appunto dagli accordi di quasi 30 anni fa. Quando, per altro, lo scenario del trasporto aereo era profondamente differente.

Attualmente Emirates vola infatti su Düsseldorf, Francoforte, Amburgo e Monaco. E i patti impediscono di aggiungere un'ulteriore rotta.

“Emirates crede fermamente che il Berlino Brandeburgo abbia un grande potenziale per diventare una destinazione di successo per i voli a lungo raggio” è la dichiarazione di Tim Clark, presidente di Emirates. Che ha anche sottolineato la speranza di poter operare sullo scalo in questione. Franziska Giffey, vicesindaco di Berlino (che ha incontrato proprio Clark a questo proposito) ha dimostrato interesse per l'espansione sul lungo raggio e ha espresso apprezzamento per il nome di Emirates come possibile candidato.

Ma l'accordo firmato tra Emirati Arabi Uniti e Germania tre decenni fa di fatto limita l'espansione. Ora bisogna vedere se si riuscirà a trovare una via d'uscita.

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