• 22/12/2023 08:42

Ita Airways resta in bilico: ancora nubi per il futuro

Non è un Natale come quello che si attendeva per Ita Airways e per gli attori che ruotano intorno al suo futuro, da Lufthansa al Governo italiano attraverso il Mef.

L’operazione di acquisizione del 41 per cento da parte del gruppo tedesco entro la fine di quest’anno appariva quasi scontata fino a qualche mese fa, ma una serie pressoché infinita di intoppi di varia natura ha continuato a dilatare i tempi e ora, secondo le ultime indiscrezioni, si rischia che il tutto non si possa chiudere prima dell’estate. Con diversi ostacoli in mezzo da superare.

Questione Ue
Il primo muro da oltrepassare è quello dell’Antitrust europeo: è noto che, dopo l’invio della documentazione richiesta da parte del quartier generale di Francoforte a inizio dicembre, per i primi giorni di gennaio dovrebbe arrivare il primo pronunciamento oppure, in alternativa, la richiesta di nuovi chiarimenti. E qui si starebbe inserendo una questione di non poco conto, ovvero le prossime elezioni del Parlamento europeo, previste proprio per il 2024. Secondo quanto riportato da Avionews, infatti, il rischio è che l’attuale amministrazione possa decidere di rimandare la patata bollente (osteggiata in particolare dalla Francia) a chi arriverà dopo il voto.

Ex dipendenti Alitalia
Ma ci sono anche questioni interne, prima fra tutte la raffica di ricorsi da parte degli ex dipendenti Alitalia, tra richieste di riassunzioni e pignoramenti per gli arretrati non pagati. Questioni legali in sospeso, certo, ma che fanno storcere il naso ai tedeschi, da sempre contrari ad accollarsi costi pregressi della vecchia gestione.

Fuga dei manager
E poi gli ultimi mesi hanno fatto emergere anche una progressiva fuga del top management, dall’ex a.d. Fabio Lazzerini al chief marketing officer Giovanni Perosino fino all’ultima indiscrezione che vedrebbe in uscita anche il presidente Antonino Turicchi.

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