- 23/01/2024 16:05
Ryanair e l'Italia, la corsa non si ferma. O'Leary: “Vogliamo 90 milioni di pax”
Milano batte Roma 10 a 7. Nella giornata del tour de force tricolore di Michael O’Leary insieme al country manager Italia Mauro Bolla, il ceo di Ryanair alza ancora l’asticella, annuncia nuove rotte e promette grandi numeri. E soprattutto obiettivi a medio-lungo termine impressionanti, consegne della Boeing permettendo: a livello generale il traguardo del prossimo decennio è ora fissato a 300 milioni di passeggeri all’anno e 800 aerei in flotta. Ma non scherza neanche sulla Penisola dove si passa dai 60 milioni di pax preventivati per l’anno in corso ai 90 milioni nel prossimo quinquiennio. Promettendo anche qualcosa in più se avrà la collaborazione delle istituzioni a livello di tasse e fee aeroportuali.
Pricing in discesa?
Ma dal cilindro di Michael O’Leary esce anche una sorpresa, sulla quale all’inizio glissa, salvo poi tornare sul tema riaprendo una porta che sembrava definitivamente chiuse. Il là arriva dalla classica tariffa lancio delle nuove rotte (5 per Malpensa e 5 per Milano Bergamo) per le quali ricompare la cifra di 19,99 euro dopo tanto tempo. “Il calo del prezzo del fuel sta proseguendo ed è naturale che questo potrà consentirci di abbassare le tariffe – ha spiegato nell’appuntamento milanese con la stampa – anche se poi ci saranno anche altri fattori da tenere in considerazione”. Fattori tra i quali il manager mette anche la stagionalità della domanda, tema che gli consente di prendere di mira Antitrust e istituzioni italiane: “Se prendiamo ad esempio la questione prezzi in Sicilia e tutto quello che è successo, mi chiedo: ma qualcuno ha mai aperto un’indagine sul fatto che prima di Natale i prezzi di vendita in qualsiasi negozio sono alti poi crollano con i saldi?”.
Prossime basi
Sempre in tema di Italia, Michael O’Leary anticipa che quest’anno potrebbero arrivare altre due basi (con nomi off limits, ovviamente), che salirebbero poi a 5 negli anni successivi. “Attualmente stiamo dialogando con Salerno e Reggio Calabria, ma non c’è ancora nulla di definito”, ha aggiunto. Mentre sull’apertura di nuove destinazioni per ora Egitto e Turchia restano off limits.