- 11/11/2013 15:55
Classico e moderno in Europa
È uno dei più amati viaggi invernali per eccellenza. I mercatini di Natale, anche in anni difficili e tormentati dalla recessione economica, sono uno dei prodotti che continuano ad essere gettonati nelle agenzie di viaggi. Da gita di un giorno a viaggio per un weekend, la formula che unisce l’escursione culturale alla passeggiata fra le bancarelle addobbate a festa continua a riscuotere successi.
E l’offerta, soprattutto quella europea, continua a rinnovarsi pur mantenendosi nell’alveo di una tradizione che è, dopotutto, la chiave del successo del prodotto mercatini.
Un tocco di novità
Una delle offerte più originali arriva dalla Gran Bretagna, che ha deciso di differenziare il prodotto lanciando una serie di mercatini di Natale a tema Vittoriano. Fra i principali, ‘A very Victorian Christmas’ a Gloucester, il ‘Victorian Christmas Evening’ a Warwick e il più famoso, il ‘Victorian Festival of Christmas’ di Portsmouth, che festeggia la 14esima edizione e che può vantare la partecipazione, dal 29 novembre al 1° dicembre, di oltre 100 figuranti in costume, oltre ai possessori delle bancarelle. Spazzacamini, servette e ricchi signori in costume si aggirano per il mercato, mentre quà e là altri personaggi offrono intrattenimenti dell’epoca.
Una suggestione tutta particolare la offre anche Barcellona, dove quest’anno la Fira de Santa Lucia compie il 227esimo compleanno. L’antichissimo mercato di dicembre, che si svolge sulla Avinguda de la Catedral, mette a disposizione dei turisti oltre 280 stand e una serie di eventi che punteggeranno i giorni di apertura fino a Natale.
Per chi, invece, non sa rinunciare alle atmosfere innevate, l’offerta svizzera si rinnova con il Pilatus Christmas Market, dal 15 al 17 novembre: 48 bancarelle situate su una terrazza in cima ad un altissimo picco, a 2.132 metri di altitudine, che permettono una veduta mozzafiato della valle sottostante.
La tradizione
Chi è alla ricerca della tradizione europea non ha che l’imbarazzo della scelta. I grandi classici sono i mercati tedeschi, primo fra tutti quello di Dresda, dove pare sia nata la tradizione delle fiere prenatalizie. Gli espositori, 250 in tutto, animano lo Striezelmarkt che si svolge nell’Altmarkt, lo spiazzo dove un tempo si tenevano i tornei dei cavalieri.
Ma chi cerca fascino e romanticismo, non può mancare una visita al mercatino di Natale di Gengenbach, vera icona del prodotto. La città vecchia, dove viene realizzato il mercato, sembra un ‘boule a neige’, e risuonano carole natalizie mentre si attendono le 18, ora in cui ogni giorno una delle finestre della Rathaus viene aperta per mostrare una scena dell’avvento disegnata da famosi illustratori.
La proposta della Svizzera si articola su Zurigo, che allestisce lo Zurcher Christkindlimarkt nella hall della stazione centrale, su Basilea e Berna e su Lucerna, che ospita ben 4 mercatini, uno dei quali dedicato all’artigianato e uno al design.
Fra i grandi classici, infine, i Christmas market del Tirolo Austriaco, 6 mercatini che si sono riuniti sotto un unico marchio ‘Avvento in Tirolo’. Si va da Hall in Tirolo, cittadina medievale che si riempie di luci e musiche a Innsbruck, che offre cinque diversi mercatini: quello tradizionale davanti al Tettuccio d'Oro nel centro storico, quello per le famiglie sulla piazza Marktplatz, quello moderno lungo la Maria-Theresien-Straße, quello culturale a Wilten e quello romantico sopra i tetti della città, sulla Hungerburg. E ancora Kufstain, Lienza, Rattenberg e Mayrhofen.