- 16/01/2017 12:07
Mangialardi, AllegroItalia: "Hotel pieni grazie ai big spender europei"
“Stiamo arricchendo il nostro portfolio, sulla scia dei buoni risultati ottenuti nel 2016”. Piergiorgio Mangialardi, presidente di AllegroItalia Hotel & Condo (nella foto), fa il punto sulle nuove acquisizioni del gruppo, ma prima si concede uno sguardo soddisfatto all’anno appena concluso: “Nonostante la paura generalizzata sul fronte della sicurezza il nostro mercato, perlopiù costituito da europei, ha tenuto e ci ha consentito di superare i 20 milioni di fatturato”.
Dalla Francia aumento del 30%
Un risultato cui ha contribuito non poco la componente francese, aumentata del 30% rispetto al 2015 “anche per effetto della crisi del Nord Africa, che ha dirottato molti flussi sulle location italiane”. Forte anche la crescita dei mercati del Nord Europa, in particolare la Svezia e la Danimarca; sul lungo raggio, invece, l’unica flessione è stata registrata dai clienti cinesi “preoccupati dagli attentati”, mentre invece la componente a stelle e strisce si è mantenuta stabile.
Un nuovo concetto di wellness
Particolarmente buona la risposta dell’hotel alcalino di Alagna Valsesia: “Pensi - riferisce Mangialardi - che in questi giorni il piatto più richiesto nella struttura è proprio quello alcalino, a base di verza, che ha battuto anche la classicissima polenta con cinghiale. Grazie anche alle abbondanti nevicate, iniziate già il 20 dicembre, la struttura ai piedi del Monte Rosa ha ottimi tassi di riempimento e sta aumentando la richiesta delle settimane benessere”.
Ed è proprio questo nuovo concetto di wellness che Mangialardi vuole estendere anche alle strutture prese in gestione nel 2017: “Penso in particolare al nuovo AllegroItalia Siracusa Golf Monasteri, ideale anche per gli appassionati golf, grazie al campo a 18 buche”. Oltre a Siracusa, il gruppo è approdato anche a Pisa, con il Pisa Tower Plaza, e a Bologna con il 4 stelle Espressohotel Bologna Centrale.