• 09/10/2017 10:00

Airbnb sulla cedolare secca: "Siamo certi che troveremo una soluzione"

“Sono certo che troveremo una soluzione”. Risponde così e senza esitazione e senza aggiungere altro il cofondatore di Airbnb, Joe Gebbia, a chi gli chiede quale sia il rapporto con l’Italia dopo l’introduzione della tassa sugli affitti brevi, che impone il versamento della cedolare secca del 21 per cento.

“Abbiamo – racconta Gebbia in un’intervista apparsa oggi sulle colonne di Repubblica - già fatto accordi con 310 amministrazioni locali del mondo e abbiamo versato più di 300 milioni di imposte di soggiorno”.

Un impegno quello preso dalla piattaforma home sharing con le amministrazioni locali che il fondatore vuole sottolineare, ponendo l'accento sul ruolo assunto da Airbnb nel rilancio dei borghi italiani.  “Adesso siamo in Italia per promuovere il progetto sui borghi. È nato – annuncia – un portale per affittare ai viaggiatori le case sfitte e abbiamo un progetto di recupero di spazi degradati. Un’impresa come la nostra ha una responsabilità sociale”.

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