Affitti brevi: gli albergatori chiedono regole più stringenti

Assohotel Confesercenti Emilia Romagna lancia l'allarme sul fenomeno degli affitti brevi e dell'abusivismo che sta assumendo una dimensione preoccupante per la concorrenza sleale nel turismo e per la vita delle città.

Per Filippo Donati, presidente di Assohotel Confesercenti, "le attività albergherie soffrono di una concorrenza sleale poiché si trovano acompetere con attività che non hanno le stesse regole fiscali e di sicurezza a cui non posso sfuggire quelle regolari. Non ne chiediamo l'eliminazione, anzi,le riteniamo una ricchezza ed una occasione in più di sviluppo, ma vanno regolamentate".

Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti E.R., rimarca: "Il fenomeno sta alterando il mercato degli affitti abitativi, tanto che importanti città internazionali stanno ponendo anche notevoli limitazioni temporali, soprattutto se i proprietari non vivono stabilmente negli appartamenti,   chiedendo autorizzazioni specifiche per svolgere l'attività. Regole più stringenti e maggiori controlli fiscali sono necessari anche in Italia".

Paola Trotta