- 05/11/2018 15:51
Rocco Forte in Siciliaraddoppia con il Villa Igiea
Rocco Forte fa il bis in Sicilia. Il brand del lusso, le cui insegne sono già sul Verdura Resort di Sciacca, si è aggiudicato per oltre 25 milioni di euro il Grand Hotel Villa Igiea, una delle perle della ricettività di Palermo.
L’iter di vendita dell’albergo si è concluso il 2 novembre mettendo la parola fine alla procedura di dismissione dei complessi immobiliari di proprietà di Amt Real Estate S.p.A. e di Acqua Marcia Turismo S.r.l. Unico advisor della procedura la divisione ospitalità di Coldwell Banker Commercial.
"Effetti benefici sul territorio"
“Palermo è stata designata quest’anno Capitale Italiana della Cultura e, insieme alla Regione Sicilia, sta vivendo una fase di crescita in termini di arrivi e presenze nazionali e internazionali - ha commentato Carlo de Romedis, responsabile della divisione hospitality di Coldwell Banker Commercial -. La cessione di hotel di così grande storia a marchi internazionali, come nel caso di Villa Igiea, produrrà benefici effetti sul territorio siciliano e contribuirà a diversificare la provenienza delle presenze e a rafforzare la destagionalizzazione dei flussi turistici nella regione”.
Le perle a cinque stelle
La procedura di dimissione ha coinvolto anche gli altri due alberghi palermitani di proprietà di Amt e Acqua Marcia: il Grand Hotel et Des Palmes e l’Excelsior. La trattativa di acquisto per il Grand Hotel et Des Palmes è stata conclusa dal fondo di investimento Algebris per un importo di 12 milioni di euro, mentre la società Luxury Private Properties Srl, facente capo alla famiglia Giotti (già proprietaria del Des Étrangers di Siracusa) si è aggiudicata l’Excelsior per più di 8 milioni di euro.
L'interesse internazionale
“Queste ultime chiusure - ha dichiarato Giuseppe Rojo, amministratore delegato e fondatore della filiale italiana di Coldwell Banker Commercial – confermano l’interesse degli investitori stranieri per il nostro Paese che, secondo i dati Istat, su oltre 33mila alberghi registrati conta soltanto l’1,4% di strutture appartenenti alla fascia 5 stelle, con un 3,3% di posti letto sul totale. Da qui il progressivo interesse delle Sgr per lo sviluppo di fondi dedicati al segmento luxury”.