- 14/04/2020 17:23
Alberghi e Ota, un nuovo rapporto: l’indagine nazionale di Federalberghi
Una grande indagine per tastare il polso della ricettività italiana nelle sue dinamiche e nel rapporto con le grandi Ota. È quella lanciata da Federalberghi nel tentativo di definire cosa gli albergatori vogliano fare all’indomani dell’emergenza Covid nei confronti delle piattaforme di prenotazione.
L’indagine parte da una constatazione: “In questi giorni di estrema difficoltà – si legge in apertura del sondaggio -, abbiamo purtroppo dovuto constatare come le grandi online travel agencies non abbiano mostrato grande considerazione per le esigenze delle strutture ricettive”.
Il riferimento è al comportamento di alcuni portali di prenotazione, che hanno contrastato l'applicazione della nuova legge sui voucher, approvata d’urgenza dal Parlamento su richiesta di Federalberghi per aiutare le imprese turistiche italiane che non dispongono della liquidità necessaria per rimborsare i clienti.
“Molti soci – scrive Federalberghi - ci hanno scritto o telefonato per esprimere apprezzamenti per lo strumento del voucher e per l'assistenza tecnica fornita ad esempio sul blocco degli addebiti automatici e sulla diffida ai portali che non rispettano la legge italiana”.
Visti i primi risultati ottenuti, l’idea è stata quella di sondare gli albergatori della Penisola per coordinare un'azione collettiva che porti alla definizione di condizioni contrattuali più eque nel rapporto tra gli alberghi e i portali.
Fra le domande del sondaggio, che si concluderà nel corso del mese di aprile, anche l’ipotesi della chiusura di tutte le date sui portali come azione dimostrativa e quella di un’uscita da tutti i programmi a pagamento.
Al termine dell'indagine una task force composta da imprenditori, consulenti e dirigenti del sistema associativo analizzerà i risultati e deciderà come muoversi a seconda delle indicazioni ricevute dalla maggioranza delle strutture ricettive.