- 23/09/2020 11:39
Risatti, Blu Hotels: “Salvata la stagione, ora non dobbiamo cedere sul pricing”
Clienti fidelizzati in prima linea, tanti italiani ma anche segnali positivi da Germania, Belgio e Olanda e una certezza per quest’autunno: tenere duro sul fronte dei prezzi. Blu Hotels tira le somme di una stagione a dir poco complicata, sia per la sua brevità, sia per l’incertezza che ha accompagnato ogni giorno di operatività.
“Rispetto alle previsioni iniziali siamo comunque soddisfatti - precisa il presidente del gruppo, Nicola Risatti (nella foto) -: luglio ha avuto una parabola ascendente, mentre agosto è stato eccellente”. Eccellente soprattutto per le strutture pugliesi, scelte dal turismo di prossimità: “La clientela italiana - conferma Risatti - ha decisamente rappresentato la fetta più importante del fatturato estivo, anche se devo dire che c’è stata una discreta partecipazione dei mercati europei a noi più vicini”.
E poi la Sardegna, che nelle settimane centrali di agosto ha fatto registrare il sold out e le strutture toscane che, specifica il presidente, “hanno mantenuto gli standard elevati degli scorsi anni”. Ottimo anche il trend della montagna, mentre all’opposto gli alberghi business sono tuttora in difficoltà: “Solo in questi giorni abbiamo aperto il Savona 18 Suites a Milano e il Blu Hotel Brixia di Brescia”.
Incertezze autunnali
Ora che l’alta stagione si è conclusa, però, i villaggi chiudono e, per le altre strutture, si prospetta un autunno all’insegna dell’incertezza: “Valuteremo di settimana in settimana se mantenerle operative o meno - ammette Risatti - anche in relazione al mercato dei gruppi”. L’importante, però, è non cedere sul fronte dei prezzi: “Sono da sempre in linea con i servizi che offriamo, non siamo intenzionati ad abbassarli perché significherebbe abbassare la qualità, che vogliamo sempre mantenere di alto livello”. Una scelta forse in controtendenza in questo momento, “ma non vogliamo svalutare il patrimonio umano e di servizi accumulato in questi anni”.