- 15/05/2023 09:58
Assemblea Federalberghi, Bocca:“Ripresa alle porte, ma serve prudenza”
“La ripresa è alle porte, ma non completamente avviata. Le prospettive sono buone, ma non è con le prospettive che si fanno i bilanci”. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, sceglie la strategia della prudenza quando apre i lavori della 73a Assemblea nazionale della federazione, a Bergamo-Brescia ‘Capitale italiana della Cultura 2023’.
Una platea di 400 albergatori e operatori del settore, ormai alle porte del grande appuntamento estivo, ai quali chiede di essere fiduciosi, poiché “sarà una buona stagione”, ma anche realistici, “poiché non basterà a riparare il disastro degli anni scorsi”. Le prospettive per quest’anno sono considerate buone, soprattutto alla luce di un ritorno deciso dei turisti dagli Usa.
L'importanza del comparto
“Il turismo è l’elemento distintivo del brand Italia - ha detto Bocca -, è il campo largo in cui si giocherà la partita del nostro futuro. E tutto diventa importante, dal potenziamento del sistema di infrastrutture, per rendere raggiungibile ogni meta del nostro Paese, alla pianificazione di grandi eventi, dalla lotta all’abusivismo alla deregulation degli affitti brevi”.
Il ministro e le regole
Tema spinoso, quest’ultimo, su cui è intervenuta Daniela Santanchè, ministro del Turismo: “Occorre regolamentare. Entro giugno vorrei presentare una proposta di legge”. Ma c’è un’altra questione assai spinosa: “Per le imprese - evidenzia il presidente di Federalberghi - trovare personale è ormai divenuto il maggiore dei problemi. In questi anni abbiamo visto un deflusso di lavoratori verso altri settori, e questo rischia di dissanguare il settore. Chiediamo anche modalità d’ingresso più snelle per i lavoratori stranieri qualificati”.
“Sono consapevole - riprende Santanchè - che le associazioni di categoria denunciavano già a Pasqua la mancanza di 50mila addetti e che l’anno scorso nella stagione ne sono mancati 250mila. Stiamo lavorando in questa direzione”.