- 06/07/2023 10:07
Halldis verso nuove forme di ospitalità con l'Hybrid Tower Mestre
L’Hybrid Tower Mestre, il più alto grattacielo di Venezia con i suoi 81 metri, ha affidato la gestione ad Halldis, presente nella città di San Marco con oltre 50 appartamenti.
L’edificio di Mestre, realizzato nel 2016 nell’area dismessa e bonificata dove un tempo sorgeva il deposito di Actv, è dotato di 34 appartamenti, dal monolocale al trilocale, distribuiti su nove piani, che si alternano a quelli degli uffici e dell’health center, che si concludono nel ristorante agli ultimi due, sormontati dalla terrazza panoramica da cui si può ammirare sia la laguna che le prealpi venete.
Il target di clientela è medio-alto, si rivolge sia al turista globalizzato che vuole raggiungere il centro di Venezia con comodità rimanendo fuori dal caos, sia alla clientela business per durate medio-lunghe, attratta dalla vicina stazione dei treni e dell’aeroporto.
“La città di Venezia - dichiara Vincenzo Cella (nella foto), general manager di Halldis – rappresenta per molti un sogno e per questo i flussi di turisti sono in costante aumento. Con questa operazione, Halldis intende contribuire alla decentralizzazione delle presenze nella Venezia lacustre affiancando alla domanda di breve periodo, tipicamente formata da turisti e in particolare da nuclei familiari o gruppi di amici”.
“Questa operazione – aggiunge Michele Diamantini, ceo di Halldis - è innovativa perché rappresenta la declinazione più attuale del settore degli affitti brevi. Per parte sua, la domanda è sempre più fluida e chiede strutture mixed used, quale è il caso di Htm – Hybrid Tower. Il percorso è ormai in atto, ma ci vorrà tempo affinché si affermi completamente. Mentre in Francia e Germania abbiamo ampia disponibilità di residence di alto livello e numerose strutture a uso misto, nel nostro Paese il patrimonio immobiliare è enorme, ma anche molto frammentato e ciò rallenta i progetti di riconversione”.