- 12/07/2023 17:17
Omnia Hotels e il bt:“Traffico in ripresa, ma sono cambiate necessità e richieste”
Si tira fuori dal coro, Daniela Baldelli. Mentre certi albergatori romani si affrettano a celebrare senza riserve il ritorno completo del business travel, il direttore sales & marketing di Omnia Hotels getta acqua sul fuoco dell’entusiasmo, facendo dei distinguo importanti.
Un panorama in trasformazione
“Il Mice - spiega la manager - è sicuramente in ripresa, con una booking window ampia soprattutto per i congressi associativi, tanto che abbiamo già richieste per il 2024 e il 2025. Altrettanto incoraggiante l'andamento della porzione di viaggiatori individuali, uomini d'affari che scelgono il soggiorno bleisure facendosi a volte raggiungere dalla famiglia nel weekend. All’opposto, invece - aggiunge -, il segmento delle trasferte aziendali presenta ancora diverse criticità”.
Ancora, e sempre, il sottodata
Prima fra tutte la tendenza sempre accentuata a prenotare sottodata. “L’ultimo minuto è ormai diventata una costante della nostra attività - lamenta Baldelli - e la programmazione strategica della gestione camere si è fatta, di conseguenza, decisamente complicata”.
Un dato è certo: la pandemia ha segnato un prima e un dopo. “Le aziende, ora, richiedono molto più di prima soluzioni tecnologiche per meeting a carattere ibrido, con speech da remoto all'interno di eventi in presenza, ma soprattutto hanno un’attenzione al budget decisamente superiore al pre-Covid”.
Ciò comporta l’attesa della tariffa più conveniente, con il conseguente accorciamento della finestra di prenotazione, ma anche la sforbiciata sulla durata delle trasferte: “Da una media di 4 notti si è passata a una di due – evidenzia Baldelli -, con una predilezione per le giornate di martedì e mercoledì. Sono lontani i tempi in cui una sola azienda arrivava a bloccare anche 30mila roomnight all’anno su Roma e dubito che si ritornerà a contingenti fissi, almeno non nel breve periodo”.