• 21/01/2025 08:08

Falkensteiner e il focussull’alto di gamma:‘Gli italiani ci premiano’

Il Falkensteiner Hotel Kronplatz

Il coro degli albergatori è quasi unanime: dopo l’exploit dell’anno precedente, il 2024 ha registrato una certa stabilizzazione del flusso proveniente dall’Italia, come era normale aspettarsi. C’è, però, una voce fuori dal coro: è quella di Falkensteiner Hotels & Residence, la cui head of marketing Italy Alessandra Niada tratteggia un quadro del tutto diverso.

“Nel 2024 - ci riferisce - l’incremento di fatturato room revenue del mercato Italia rispetto al 2023 è stato del 9% e il fatturato generato da questa componente di clientela è aumentato, dal 2023 a oggi, di un milione di euro”. Le strutture altoatesine sono quelle che hanno beneficiato maggiormente di questo risultato, ma hanno performato bene anche gli hotel all’estero, uno su tutti il Montafon in Austria, aperto nel dicembre 2022, “che in realtà è a sole quattro ore di auto da Milano” fa notare Niada.

Tornando in Italia i risultati sono stati positivi anche per quelle regioni, come la Sardegna, che a livello globale hanno sofferto la carenza di clientela nazionale: “Sugli italiani la regione lo scorso anno ha registrato un calo di fatturato medio del 15% - fa notare Niada -, mentre noi su Villasimius siamo stati stabili e il Falkensteiner Resort Capo Boi ha chiuso in linea con l’anno precedente”.

Focus sugli alberghi premium

Risultati frutto di un lavoro di promozione sul mercato italiano, che dura ormai da cinque anni e che si combina con una grande attenzione ai repeater: “Spingiamo sull’Italia dal 2020 - racconta Niada -; la crescita è stata inizialmente fisiologica, con un exploit eccezionale per l’Alto Adige nel 2020 e nel 2021, ma il trend è perdurato perché sale di pari passo anche il nostro potenziale”. Potenziale che si orienterà, da ora in poi, esclusivamente sugli alberghi premium: “Apriremo solo hotel upper level e aumenteremo il cross selling tra le strutture della Premium Collection, in modo da creare uno zoccolo duro di repeater sugli hotel di questa fascia di mercato”.

La crescita della clientela italiana va di pari passo con quella europea: “Ai tradizionali mercati di Austria, Svizzera, Germania e Croazia - spiega Niada - si affiancano quelli dell’Est Europa, con la Repubblica Ceca in forte crescita anche perché presidiamo il Paese con due strutture, così come la Polonia, che rappresenta un buon potenziale anche per la Sardegna, dove le presenze sono ora a livello di quelle del mercato svizzero, e la Calabria. Qui il quattro stelle Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria sta performando ottimamente grazie ai charter con i t.o. con cui noi abbiamo contratti fissi e che ci mandano clienti da Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia”.

Anche i mercati a lungo raggio stanno scoprendo le strutture di punta del gruppo - che in tutto ha 31 indirizzi in Italia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Serbia - grazie al circuito dei Leading Hotels of the World, cui appartengono ben tre strutture Falkensteiner: il Kronplatz, il Montafon e il Velden.

Un ottimo mix di clientela che ha portato il fatturato del gruppo ad aumentare del 10% rispetto al 2023.

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