• 14/02/2025 09:45

Il 2024 degli hotelTrademark analizzai dati della crescita

L’hospitality industry nazionale gode di un ottimo stato di salute, grazie soprattutto al recupero dei turisti internazionali, soprattutto nordamericani e in parte asiatici, e del segmento Mice.

A certificarlo le cifre di Italian Hotel Monitor, l’osservatorio elaborato da Trademark Italia che indica, per il quarto trimestre 2024, un +0,9 punti percentuali di occupazione camere e un più 5,3% di prezzo medio per camera.

Indicatori positivi che, sommati a quelli degli altri tre trimestri dell’anno, consentono di chiudere il 2024 con più 1,3 punti di occupazione camere e più 7,8% di adr. Il tasso di occupazione del 2024 si è attestato sul 73,5% e il prezzo medio per camera è arrivato a 148,65 euro.

Il settore luxury si attesta al 68,1 % di occupazione camere (+2,4 punti rispetto al 2023) e a 610,46 euro di adr (+5,7% rispetto al 2023), e il comparto upscale (4 stelle) registra un adr di 154,72 euro, a più 7,2%. Segnali positivi anche per il settore midscale (3 stelle) che, nel confronto con l’anno precedente, vede incrementare il toc di 1,2 punti fino al 72,9% e il prezzo medio camera del 10%, fino a 71,50 euro.

Occupazione oltre il 70% in 17 città

Esaminando il tasso di occupazione medio su scala nazionale, su tutte le 39 città monitorate solo Sassari non supera la quota del 60%. Ben 17 sono le città a registrare un’occupazione camere superiore al 70%, tra cui Roma, Bologna, Milano e Firenze a guidare la classifica con oltre il 75% di toc.

Per quanto riguarda, invece, il prezzo medio al vertice del ranking c’è sempre Venezia, con 247,40 euro (+5,7% rispetto al 2023), davanti a Firenze (202,65 euro, +8,5%), Milano (200,58 euro, +7,4%), Roma (177,86 euro, +6,8%) e Como (161,79 euro, +15,3%).

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