• 30/07/2024 08:08

Investimenti alberghieri:2 miliardi di eurola stima per fine anno

Il segmento hotel in Italia è in vero e proprio fermento, con il Nord della Sardegna, il lago di Como e Roma tra le zone più gettonate per le nuove aperture, che riguardano soprattutto asset singoli. A fotografare la situazione di un settore in grande espansione i dati di Dils, che registra quasi 800 milioni di investimenti nel settore alberghiero sul totale di 3,5 miliardi di euro complessivi raccolti dal real estate commercial italiano da gennaio a giugno di quest’anno (+65).

Anche Cushman& Wakefield conferma l’attrattività del segmento hospitality, che insieme agli uffici domina la scena, con 8oo milioni di volumi.

Anche Villa Certosa nel mirino

Cifre alla quale, da qui a fine anno, come spiega Il Sole 24 Ore si andranno ad aggiungere quelle di altre transazioni. Tra i nuovi protagonisti anche Villa Certosa, la residenza sarda che fu casa estiva di Silvio Berlusconi, messa in vendita e che potrebbe trasformarsi in hotel upper level.

Innumerevoli le transazioni degli scorsi mesi, dal Sofitel Villa Borghese di Roma alle operazioni di Milano, fino all’acquisizione dell’hotel Miralago a Cernobbio da parte del gruppo Villa d’Este e all’operazione riguardante il Castello di San Giorgio a Portofino, passato a Fort Partners (Four Seasons) per una cifra di oltre 60 milioni di euro.

La Penisola è territorio di caccia di grandi gruppi internazionali: basti pensare che il 60% dei capitali è in arrivo dall’estero, come spiega Dario Leone, a capo della divisione hotel di Savills: “Le transazioni nei primi sei mesi del 2024 sono state 40 circa - racconta - e si conferma anche la tendenza dell’anno scorso family office e operatori sono in prima linea nelle acquisizioni. Queste figure in passato erano meno presenti, oggi scommettono sul settore guardando alla valorizzazione degli asset e meno al mero rendimento, che di questi tempi deve fare i conti con il livello ancora alto dei tassi di interesse. Credo che chiuderemo l’anno intorno ai due miliardi di euro di investimenti, sopra il livello raggiunto nel 2023”.

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