- 21/02/2025 17:29
Leonardo Hotels:‘L’Italia è il fulcrodei nostri progetti’
“L’Italia è un mercato strategico per noi e la nostra crescita è stata e sarà impetuosa”. Rapahel Carmon, country manager Italy, France & Hungary di Leonardo Hotels, guarda al nostro Paese con grande interesse: “Sette anni fa - ricorda - non c’eravamo per niente e ora siamo arrivati a otto strutture. Mantenendo un ritmo così possiamo arrivare presto a superare i venti indirizzi nella Penisola”.
Quest’anno, intanto, il gruppo - che in Europa ha un portafoglio di 110 hotel con oltre 18mila camere in 10 Paesi - fa un doppio colpo sulla Capitale con due strutture diverse tra loro, ma entrambe votate a un’ospitalità sia leisure, sia business. Stiamo parlando del Leonardo Boutique Hotel Rome Monti, inaugurato il 1° febbraio, e del NYX Hotel Rome, la cui apertura è prevista per la prossima estate.
Gli investimenti nelle new entry
“Per ristrutturare l’NYX Hotel Rome - ci spiega Carmon -, che era l’ex Hotel Cicerone, abbiamo speso 30 milioni di euro, che si aggiungono ai 70 spesi per acquistarlo. Sarà un 4 stelle superior, un lifestyle hotel con 325 camere e la sua posizione strategica, nel quartiere Prati, lo renderà adatto a target trasversali di clientela”. Come per l’NYX Hotel Milan - aperto sette anni fa e primo con questo brand in Europa - anche il nuovo indirizzo romano sarà caratterizzato da un design contemporaneo e da un forte legame con il territorio, che si concretizzerà nell’attenzione all’arte e alla cultura della Capitale.
Più intimo, ma dalla personalità altrettanto forte è il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti, 80 camere rinnovate, in una zona molto prestigiosa della città, nel cuore del Rione Monti di Roma, a pochi passi dal Colosseo, dalla Fontana di Trevi e da Piazza di Spagna. “Qui - aggiunge Carmon - stiamo completando i lavori per la creazione di una corte interna, uno spazio intimo ed elegante che potrà ospitare riunioni di lavoro ed eventi”.
Nel 2023 il gruppo ha superato i 40 milioni di fatturato, cifra salita di 5 punti percentuali nel 2024. “Per quest’anno - conclude Carmon - puntiamo a raggiungere i 60 milioni di euro, con un tasso di occupazione medio dell’86% rispetto all’85% dei due anni precedenti”.
E sulle prossime aperture in vista non si sbilancia: “Stiamo guardando anche al Sud della Penisola - ci accenna - e Napoli potrebbe essere una delle location più attrattive per noi”.