Franceschini, Mibact: "Ecco tutto quello che abbiamo fatto per turismo e cultura"

“Sono felice e orgoglioso della centralità che le politiche per la cultura e il turismo hanno conquistato in questa legislatura. Quello che abbiamo fatto in questi quattro anni è stato scommettere sulla cultura come chiave per costruire il futuro”.

Dario Franceschini (nella foto), ministro dei Beni culturali e del Turismo, traccia un bilancio positivo per il settore relativo al 2017. Un anno che si sta concludendo che ha dato un buon numero di soddisfazioni all’industria, un risultato che secondo il titolare del dicastero, è il frutto anche di nuove politiche attuate. “Questa legislatura – ha sottolineato il ministro - si è distinta dalla fine della lunga stagione dei tagli, dalla crescita delle risorse del Mibact, dall’arrivo di nuovi fondi e regole per la tutela del patrimonio, da nuovi investimenti e nuove assunzioni, dal successo dei grandi progetti culturali, primo fra tutti la rinascita di Pompei, e da importanti leggi di settore”.

Tra gli elementi concreti che hanno poi caratterizzato più da vicino il turismo si va “dalla rinnovata governance dell’ Enit alle politiche per incentivare la sostenibilità e lo sviluppo di nuove esperienze di visita su tutto il territorio nazionale. Molte delle azioni realizzate in questi quattro anni – conclude Franceschini  -  sia in termini di risorse sia dal punto di vista di scelte e regole, sono irreversibili indipendentemente da chi si troverà al governo”.